Prosegue il progetto “Punto digitale facile” nelle società di Contrada, oggi tappa nella Società Elefante della Contrada della Torre. Un punto di ascolto e di informazione frutto del progetto che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti, con il benestare del Magistrato delle Contrade, per una sempre maggiore inclusione digitale per i contradaioli e i cittadini, permettendo di accrescere le loro competenze e favorire l’utilizzo autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.
“Siamo stati molto ben contenti di aderire a questa iniziativa del Punto Digitale Facile che il Comune di Siena ha voluto estendere anche alle Contrade – ha spiegato il Priore della Torre Massimo Bianchi -. Siamo stati una delle prime Contrade grazie alla Commissione di Mutuo Soccorso che ci ha proposto questa iniziativa e abbiamo messo a disposizione i nostri locali perché riteniamo che sia un compito prioritario delle Contrade venire incontro anche all’Amministrazione in particolare perché si danno risposte ai cittadini e ai contradaioli in particolare. Un servizio che dà risposte a domande che sono molte volte difficili da risolvere perché se pensiamo all’invecchiamento anche della nostra popolazione di fronte al mondo del digitale. L’obiettivo principale è quello di aiutare tutti i contradaioli nel risolvere anche i problemi quotidiani, questo è uno dei modi che abbiamo per trovare soluzioni pratiche”.
Ad organizzare scrupolosamente il pomeriggio dedicato a questo servizio gratuito del Punto Digitale Facile per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l’utilizzo dei servizi online anche a chi è meno abile con la tecnologia è stata Caludia Carboni della Commissione Mutuo Soccorso della Contrada di Salicotto.
“Oggi abbiamo organizzato il servizio attraverso degli appuntamenti di mezz’ora in mezz’ora – spiega Claudia Carboni -, con previo appuntamento, spiegando quale fosse il suo problema in modo tale che anche la consulente del Comune potesse prepararsi al meglio. La maggior parte delle richieste riguardava l’accesso digitale, quindi lo SPID, ma anche dei servizi più specifici, per esempio delle App per ipovedenti e altre problematiche di questo tipo. Dalla prossima volta, i prossimi incontri saranno tutti i secondi lunedì di ogni mese, invece vogliamo provare qualcosa di più innovativo, per cui, al di là degli appuntamenti individuali, pensavamo di fare anche dei piccoli momenti di gruppo informativi come per esempio quello sulla sicurezza nei cellulari dei bambini e il parental control e tutte le cose che possono servire a un genitore per poi dare il telefono ai propri figli”.