QS World University Rankings 2024, Università di Siena guadagna posizioni nella classifica internazionale

Ricerca, sostenibilità, internazionalizzazione e rapporto fra studenti e docenti fra i punti di forza

Di Redazione | 28 Giugno 2023 alle 19:30

QS World University Rankings 2024, Università di Siena guadagna posizioni nella classifica internazionale

L’Università di Siena guadagna posizioni nella prestigiosa classifica internazionale QS World University Rankings 2024, appena pubblicata. L’Ateneo si trova quest’anno tra il 731° e il 740° posto, raggiungendo così un miglioramento sostanziale; nella precedente edizione si collocava nella fascia 751-800.

L’Università di Siena si posiziona in questo modo nella prima metà delle prestigiose istituzioni universitarie comprese nella classifica QS, superando oltre il 51 per cento degli altri Atenei in graduatoria. Sono solo 1500, a livello mondiale, le Università selezionate dalla rilevazione QS, di cui circa ottanta sono gli atenei del mondo inseriti nella rilevazione di quest’anno. E sono meno della metà le università italiane che vengono censite. Rappresenta quindi per l’Ateneo un prezioso riconoscimento internazionale far parte di questa cerchia che comprende le migliori istituzioni accademiche di 104 Paesi.

La rilevazione QS è redatta annualmente dall’istituto di ricerca britannico Quacquarelli Symonds; per l’edizione 2024, oltre all’analisi della produzione scientifica e dell’importante indicatore delle “citazioni”, l’indagine tiene conto dell’internazionalizzazione, ricomprendendo diversi parametri, che testimoniano l’elevata capacità di partecipazione dell’Università di Siena a reti di ricerca con partner stranieri, la forte attrazione di studenti internazionali (sono oltre l’8 per cento gli iscritti stranieri a corsi di primo e secondo livello), e la buona reputazione sia nell’ambiente accademico che tra i datori di lavoro, a livello mondiale.

Per la classifica di quest’anno, la ventesima, QS ha implementato tre nuove metriche dedicate alla sostenibilità, ai risultati occupazionali e alle reti di ricerca internazionali.

E proprio due di questi nuovi parametri “sustainability” e “international research network”, che adeguano adesso la classifica QS agli interessi delle nuove generazioni che si accingono a scegliere la sede della propria formazione universitaria, contribuiscono in maniera sostanziale al posizionamento dell’Università di Siena.

In merito alla sostenibilità, vengono considerate non solo la ricerca in questo settore, ma anche le attività per il benessere e l’inclusione degli studenti, oltre alla presenza di servizi per un ambiente di studio sostenibile e adeguato alle esigenze dei giovani, dal punto di vista sociale, fisico e psicologico.

I nuovi parametri si affiancano a quelli storici, come “citation per Faculty” e “academic reputation”, che si mantengono, per l’Ateneo, nelle fasce alte della rilevazione: la solida attività di ricerca dei docenti è infatti testimoniata dall’alto numero di citazioni rilevate a dimostrazione dell’intensità della produzione della ricerca, indicatore nel quale l’Ateneo si è sempre distinto.

Fra i parametri che testimoniano l’eccellenza dell’Ateneo è significativo quello che mostra il rapporto tra studenti e docenti, che attestano l’Università di Siena fra i migliori dieci atenei in Italia.

Il Rettore Roberto Di Pietra ha commentato: “Essere fra gli Atenei presenti in questo ranking rappresenta un significativo risultato, sia per la presenza nella prima metà, che per il miglioramento segnalato. Occorre continuare a fare meglio quello che facciamo e che caratterizza l’Università di Siena da sempre, ovvero la sua ricerca, la sua didattica e la sua apertura internazionale”.



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