“Esiste in Italia un altro assessore allo sport che invece di scusarsi a nome dell’Amministrazione con un’atleta di livello mondiale per la prolungata chiusura dell’impianto dove si allena, praticamente la deride e la sfotte consigliandole di non lamentarsi ma “pensare a saltare e gareggiare”?
Se lo chiede il consigliere comunale Bruno Valentini, riferendosi alla risposta piuttosto ‘irriverente’ data dall’assessore allo sport Paolo Benini alla campionessa di atletica Elena Vallortigara, che in un lungo post sulla sua pagina Facebook si è lamentata per la prolungata chiusura del campo scuola Renzo Corsi (dove si allena), i cui lavori di rifacimento si sono allungati oltre i termini previsti e non si concluderanno prima della fine dell’anno, a detta dello stesso Benini. “Faccio la valigia perché le Olimpiadi le sto preparando sul serio, ma non a Siena, dove oltre a mancare un impianto coperto, adesso non c’è nemmeno una pista” – è l’amara conclusione dello sfogo dell’atleta.
Sempre tramite social arriva la secca risposta di Benini: “L’atleta Vallortigara pensi a saltare, gareggiare che in genere è quello che gli atleti devono fare per esprimersi al massimo. E pensi a farlo con continuità. Soprattutto non si faccia distrarre. L’Amministrazione fa un campo per la città ed il futuro della città e non per Stefano Giardi cui ho più volte detto che non è il proprietario del Campo Scuola ma il pres. della sez. UISP Atletica, una delle tante associazioni sportive. Anche lui pensi ad allenare e costruire un team che non si fondi solo sulla eccezionalità di una grande atleta”.
“Fra l’altro l’assessore Benini si vanta di essere un mental coach specializzato nel motivare gli sportivi – prosegue l’intervento di Valentini – ed inoltre a luglio (dopo il bronzo mondiale della Vallortigara) l’aveva vezzeggiata, complimentandosi perchè la considerava “un’atleta molto seria, molto dedita al lavoro e soprattutto alla ricerca della qualità del lavoro”. E si era vantato del fatto che “si allena con il tecnico senese Stefano Giardi presso l’impianto ‘Renzo Corsi’ di Siena”, che purtroppo è in ristrutturazione da mesi, senza certezze sulla riapertura. Un intoppo su un lavoro pubblico può accadere ed il Comune deve solo rimboccarsi le maniche per abbreviare i disagi per gli utenti, ma è intollerabile che l’assessore competente (Benini ha anche la delega all’edilizia sportiva, oltre che allo sport, dopo la cacciata dell’assessora Pugliese) reagisca contro chi patisce i danni di questo disservizio. Figuriamoci poi se si tratta di una eroina dell’atletica nazionale, che ha scelto di spostarsi nella nostra città per allenarsi, alla quale Benini ha addirittura contestato il diritto di protestare perchè la Vallortigara è “un’ atleta dell’ Arma dei Carabinieri e rappresentando l’Arma non è che può dire quello che vuole peraltro discutibile”.
Se poi guardiamo alla situazione generale degli impianti sportivi, abbiamo la squadra di rugby che minaccia di andarsene a Colle se si perdono i finanziamenti per il nuovo campo, lo Stadio comunale Franchi il cui rifacimento è stato imprudentemente messo a carico della società calcistica (ed infatti è tutto fermo) ed un Palasport dove si gioca per la deroga firmata dal Sindaco perchè i lavori promessi sono in forte ritardo. Un bel biglietto da visita per la candidatura di Siena a Città Europea dello Sport. L’ultima ciliegina è l’aver rinunciato ad un milione di fondi regionali per costruire una nuova scuola a San Miniato insieme ad una palestra che avrebbe potenziato l’offerta serale per le tante attività sportive oggi in sofferenza. Se si considera tutto quello che ha detto e combinato l’assessore Benini finora (compreso lo sbeffeggiamento dei Sindaci dei Comuni limitrofi), rimane un mistero che De Mossi non l’abbia sfiduciato. Forse è troppo occupato a non farsi sfiduciare lui stesso”.
Sulla ‘querelle’ è intervenuta anche l’Unione comunale del Pd di Siena, criticando pesantemente Benini, sia per la risposta data alla Vallortigara, sia per la gestione dei lavori al Campo scuola.
“Il Campo scuola Renzo Corsi di viale Avignone non è ancora pronto. Doveva esserlo per settembre e, invece, i tempi si allungano inesorabilmente.
L’atleta olimpica di salto in alto Elena Vallortigara si allena a Siena con Stefano Giardi, per preparare le prossime gare internazionali e le Oimpiadi. Ieri, con un garbato e discreto, ma reale, post sulla sua pagina Facebook, l’olimpionica ha annunciato di essere costretta ad abbandonare Siena, per l’impossibilità di potersi allenare.
L’atleta è la punta di un iceberg di tutto un movimento che comunque non può disporre da questa estate della struttura per praticare attività sportiva a ogni livello.
La terrificante lentezza dell’effettuazione dei lavori ha messo in crisi non solo la campionessa, protagonista della medaglia di bronzo ai mondiali, con altre due medaglie in competizioni con atlete di tutto il mondo, ma tutti quanti avrebbero voluto utilizzare il Campo scuola, insieme a tanti giovanissimi e alle loro famiglie.
Chi ha avuto modo di passare frequentemente nella zona, ha constatato che sono stati veramente rari i periodi in cui venivano fatti i lavori. Anche in questa situazione, l’assessore allo sport del Comune di Siena Paolo Benini non ha perso l’occasione di rispondere sui social in maniera irriverente, invitando Elena Vallortigara a pensare soltanto a saltare; usando toni assai ineducati e privi di ogni forma di buon senso nei confronti di un’atleta, che aveva scelto con tanta convinzione la nostra città per preparare i suoi trionfi in campo internazionale. L’atteggiamento di Benini, in seguito al clamoroso ritardo dei lavori al Campo scuola, è l’ennesima dimostrazione del progressivo abbandono e degrado di luoghi e funzioni importanti della nostra città.
Occorre quindi che le forze progressiste e di centrosinistra si uniscano rapidamente per mettere in campo una proposta forte, riconoscibile nei contenuti e competitiva, per creare un’alternativa credibile per le prossime elezioni amministrative del 2023 e ridare al nostro Comune una voce autorevole”.