Racket finte badanti e hub immigrazione a Chianciano Terme, chiesti riti alternativi per tutti gli indagati

Le difese hanno chieste due patteggiamenti e sei abbreviati, a giugno i verdetti del gup

Di Claudio Coli | 19 Febbraio 2025 alle 9:02

Racket finte badanti e hub immigrazione a Chianciano Terme, chiesti riti alternativi per tutti gli indagati

Scatta il processo con i riti alternativi per i soggetti coinvolti nel caso del presunto traffico delle finte badanti e dell’hub dell’immigrazione clandestina con protagonista una società di servizi di Chianciano Terme.

Ieri in udienza preliminare le difese degli indagati hanno chiesto al gup Andrea Grandinetti di poter accedere ai riti alternativi, il patteggiamento per due, l’abbreviato per gli altri. A marzo il giudice deciderà sull’istanza e a giugno i riti saranno discussi con la relativa sentenza.

Come si ricorda l’inchiesta di Procura e Guardia di Finanza aveva sgominato un presunto business con oltre 350 stranieri coinvolti (di cui solo 58 risultati realmente attivi) in servizi fittizi con tanto di tariffario, un vero e proprio hub dell’immigrazione clandestina, secondo gli investigatori. Cento militari furono coinvolti nei decisivi blitz, le accuse a vario titolo sono di associazione a delinquere e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il tariffario imposto ai migranti, secondo le accuse, differenziato in funzione dei servizi resi, variava da 50 a 4000 euro a seconda del servizio illecito offerto (falsa busta paga, dichiarazione di ospitalità, assunzione fittizia, etc). Servizi offerti, sempre stando alle accuse, anche a favore di extracomunitari residenti in Francia e Germania, nonché a favore di soggetti ancora nel loro paese natale ed in procinto di entrare sul territorio comunitario.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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