Raddoppio ed elettrificazione linea ferroviaria Empoli-Siena: c'è il commissariamento

Per il raddoppio e l'elettrificazione della ferrovia Empoli-Siena, ancora alimentata a diesel (importo 267 milioni, commissario sarà il dirigente Rfi Vincenzo Macello

Di Redazione | 23 Giugno 2021 alle 18:38

Raddoppio ed elettrificazione linea ferroviaria Empoli-Siena: c'è il commissariamento

C’è anche il raddoppio e l’elettrificazione della linea ferroviaria Empoli-Siena tra le opere pubbliche da commissariare. L’atteso intervento figura nella lista del ministro alle infrastrutture Enrico Giovannini, inviata nei giorni scorsi alle Camere (l’atto finale sarà un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, dopo aver acquisito il parere delle commissioni parlamentari competenti). Valore complessivo dei lavori 13,2 miliardi di euro, di cui tre in Toscana.

Sono il sottopasso del Soccorso, tra gli svincoli Prato est-Prato ovest sulla strada statale 64 ‘Porrettana’ (per un importo di 46,4 milioni, commissario sarà il dirigente Anas Eutimio Mucilli); la tangenziale di Lucca (investimento 120 milioni, commissario sarà sempre Mucilli); il raddoppio e l’elettrificazione della ferrovia Empoli-Siena, ancora alimentata a diesel (importo 267 milioni, commissario sarà il dirigente Rfi Vincenzo Macello).

“Si tratta – spiega il ministero – di opere caratterizzate da elevato grado di complessità progettuale e esecutiva, unito a criticità rilevate nell’iter amministrativo. I commissari avranno il compito di accelerarne la realizzazione (anche in deroga al codice appalti): sul sito del ministero saranno pubblicati i cronoprogrammi e gli stati di avanzamento dei lavori”.

“Con la proposta di nomina dei commissari Eutimio Mucilli e Vincenzo Macello, la Toscana accelera sul collegamento tra gli svincoli Prato Est-Ovest sulla SS64 Porrettana e sul raddoppio ed elettrificazione della ferrovia Empoli-Siena – lo dicono in una nota i deputati toscani Claudio Borghi, Maurizio Carrara, Donatella Legniaioli, Mario Lolini, Manfredi Potenti, Guglielmo Picchi, Edoardo Ziello e i senatori toscani Rosellina Sbrana e Manuel Vescovi – Dirigente Anas il primo e dirigente Rfi il secondo, Mucilli e Macello sono stati indicati dal Mims per soprintendere le opere. Con la nomina arriverà il finanziamento integrale della parte ancora mancante, così da consentire ai lavori una veloce ripartenza. Il provvedimento, inserito nel Dpcm, ora dovrà affrontare il passaggio alle Camere in modalità urgente. I cantieri già finanziati potranno ripartire e quelli da finanziare dovranno attendere i tempi dello sblocco delle risorse, ma sarà tutto piuttosto rapido. L’impegno della Lega è stato costante e parte da lontano. Non abbiamo mai smesso di chiedere lo sblocco dei cantieri, ora finalmente vediamo i risultati”.

 



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