Raddoppio tratta ferrovia Siena-Poggibonsi, Tucci: "Attenzione e impegno massimi, oltre 60 anni da recuperare"

Durante il Consiglio Comunale l’assessore ha risposto all’interrogazione del gruppo Partito Democratico

Di Redazione | 11 Novembre 2024 alle 8:00

Raddoppio tratta ferrovia Siena-Poggibonsi, Tucci: "Attenzione e impegno massimi, oltre 60 anni da recuperare"

L’attenzione e l’impegno del Comune sul raddoppio della tratta da Siena a Poggibonsi sono massimi, serve un sostegno congiunto anche per recuperare ritardi di sessanta anni”. Così l’assessore a mobilità e trasporti del Comune di Siena, Enrico Tucci, ha risposto durante l’ultimo Consiglio Comunale all’interrogazione del gruppo Partito Democratico (Luca Micheli, Anna Ferretti, Alessandro Masi, Giulia Mazzarelli e Gabriella Piccinni) in merito all’ammodernamento strutturale della tratta ferroviaria Siena-Firenze con il progetto di raddoppio della linea Siena-Poggibonsi.

La nostra amministrazione – ha spiegato Tucci -, fin dall’inizio del mandato, ha posto particolare attenzione al miglioramento delle infrastrutture di mobilità, riconoscendo che un efficiente collegamento tra Siena, Firenze e altre aree strategiche della Toscana rappresenta un obiettivo prioritario per favorire lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio dopo che per oltre sessanta anni le precedenti amministrazioni di sinistra hanno sempre sottovalutato l’importanza strategica dei collegamenti di Siena, immaginandone una sua autarchia dorata perenne”.

Abbiamo sollecitato e instaurato un dialogo con le forze politiche della maggioranza nazionale – ha proseguito l’assessore -, prova ne sia l’ordine del giorno presentato dall’onorevole Francesco Michelotti e approvato dall’aula il 29 luglio 2024 con parere favorevole del Governo, nel quale non solo si richiama l’atavico isolamento infrastrutturale della nostra città e il ritardo nei collegamenti sia su ferro che su gomma a causa dei decennali ritardi dei governi precedenti, ma si richiama l’attenzione alle criticità legate alla Siena-Firenze, Siena Grosseto. Nel medesimo ordine del giorno si impegna il governo impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di adottare tutte le iniziative di propria competenza per avviare la progettazione del raddoppio del tratto Siena-Poggibonsi per procedere, qualora ne ricorrano le condizioni, al finanziamento di lotti raddoppiati al fine di rendere ancora più agevole lo scambio dei treni”.

In particolare – ha detto ancora Tucci – , abbiamo continuato a sostenere la necessità di ammodernare e potenziare la linea Siena-Poggibonsi e la linea Siena-Firenze, così come stabilito dal Consiglio Comunale con una mozione del 2023. Ritengo che non ci sia forza politica che non sia informata della centralità di queste infrastrutture per l’intero territorio senese e toscano, affinché possano valutare e sostenere future proposte di finanziamento e investimenti in queste aree. Occorre però essere consapevoli della situazione economica generale e che il ritardo di sessanta anni non potrà essere recuperato in ventiquattro o trentasei mesi. Sarebbe una posizione del tutto strumentale e molto poco credibile, come certe iniziative emendative puramente propagandistiche realizzate in assenza di progetti esecutivi condivisi fra i comuni, la Regione, Rfi e il governo nazionale. L’amministrazione di Siena dialoga con le forze sociali e produttive della città, che hanno manifestato grande interesse per il progetto della stazione Medioetruria e per il potenziamento delle linee ferroviarie regionali”.

L’amministrazione comunale – ha concluso – intende intensificare i propri sforzi per garantire che i prossimi progetti infrastrutturali rispondano adeguatamente alle esigenze del territorio. Condividiamo pienamente l’obiettivo di superare l’isolamento infrastrutturale e continueremo a lavorare per includere il nostro territorio nei futuri piani di investimento regionale e nazionale. È nostro impegno portare avanti questo obiettivo attraverso il coinvolgimento attivo di tutti i livelli istituzionali e degli attori locali, esplorando ogni possibile fonte di finanziamento che possa essere destinata all’ammodernamento e al potenziamento delle infrastrutture di trasporto. Concludo ribadendo che la nostra amministrazione ha accolto favorevolmente il recente via libera del Ministero delle Infrastrutture alla stazione Medioetruria, ma continueremo a vigilare e a operare affinché anche la linea Siena-Poggibonsi, così come altre infrastrutture chiave, ricevano la meritata attenzione per garantire una connessione rapida ed efficiente con il resto della Toscana e del Paese. Rimaniamo disponibili per ulteriori aggiornamenti e per collaborare attivamente su ogni iniziativa, che non sia la mera speculazione e propaganda politica, che possa rafforzare il nostro sistema infrastrutturale dopo decenni di immobilismo”.

Il consigliere del gruppo Partito Democratico, Luca Micheli, che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato “assolutamente insoddisfatto, ma è stimolante parlare con l’assessore Tucci. Si scarica l’attuale assenza di azione sul passato, in modo da scaricarsi dalle responsabilità di governo. Faccio presente che quando la politica prende un’iniziativa non si deve guardare per forza al colore, perché altrimenti sulle infrastrutture non si farebbe niente. Ad Arezzo si sono messe insieme destra e sinistra per la realizzazione di una stazione ad alta velocità: servono anche qui quelle che io chiamo ‘normali intese’ per raggiungere un obiettivo comune per il territorio. L’amministrazione non deve pensare alla finanza pubblica della nazione, non è suo compito: è un problema dei ministeri preposti. Deve invece cercare di avere progetti e far sentire la propria voce per risolvere i problemi, seppur in mancanza di risorse. Non si possono portare avanti progetti solo per appartenenza politica”.



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