120 mila euro per ristorare le attività economiche che hanno avuto perdite durante il Covid. Una somma che si aggiunge agli interventi già stanziati dal Comune di Radicondoli in seguito alla crisi che la pandemia ha portato con sé. L’obiettivo, rilanciare l’economia e sostenere le famiglie. Tutto questo si è concretizzato nel progetto WivoARadicondoli per un investimento complessivo, fino ad adesso, di oltre 1milione di euro destinati al territorio.
C’è dunque una opportunità ulteriore per le aziende di Radicondoli per recuperare ciò che ha la pandemia ha fatto perdere. Il Comune ha già approvato la delibera e le domande possono essere presentate entro il 28 febbraio 2022. Per le imprese del settore turistico ricettivo (compresi gli agriturismi) e quelle della somministrazione è previsto un massimo di contributo a fondo perduto fino a 3.000 euro. Per professionisti, studi professionali di varia natura o semplici possessori di partita Iva è previsto un contributo a fondo perduto fino ad per un massimo di 1.000 euro e per tutte le altre tipologie di attività economiche, un massimo di 2.000 euro.
“Ciò che vogliamo – fa notare il primo cittadino di Radicondoli, Francesco Guarguaglini – è quello di assicurare un sostegno immediato, a fondo perduto, agli operatori economici presenti sul territorio per sostenerne i disagi e incoraggiarne la ripartenza, contenendo i danni economici subiti dalle imprese, dalle attività commerciali e terziarie in seguito alla chiusura obbligata o comunque al forte rallentamento delle attività che il Covid ha determinato. Sono scelte che abbiamo già fatto. Continuiamo su una strada fatta di ristori ma anche di incentivi e stimoli all’economia”.
Altra opportunità decisa dall’amministrazione comunale, il bando facciate il cui fondo aumenta di 18mila euro (era negli anni scorsi di 56 mila euro, quindi cresce fino a 74mila euro). Non solo, i termini per la rendicontazione sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 viste le complessità a trovare ponteggi in questo periodo causa il boom che il settore ha avuto in seguito ai super bonus introdotti dal governo.
Il bando Covid
A chi è destinato? Per partecipare al bando, che scade il 28 febbraio, bisogna essere operatori economici iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio o titolari di partita IVA con sede operativa nel territorio comunale di Radicondoli già prima del 1 gennaio 2020. Altro elemento, occorre avere un numero di addetti inferiore a 10 persone, avere subito una perdita di fatturato nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019. Per le imprese avviate durante l’anno 2019, verrà considerato il fatturato medio mensile delle due annualità. Le attività economiche beneficiarie dovranno inoltre impegnarsi a mantenere attiva la propria sede operativa nel comune di Radicondoli per un periodo di 3 anni a partire dalla data dell’erogazione del saldo, pena la revoca del contributo stesso.
Quali spese copre? Si coprono le spese effettivamente sostenute e dimostrate di qualsiasi natura inerenti all’esercizio dell’attività, esclusa IVA, comprese nel periodo tra il gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. Nell’ipotesi in cui il reddito prevalente del titolare non derivi dall’attività per la quale si chiede il contributo, ma da altra attività, la quota di contributo indicata viene ridotta del 50%.
Come fare domanda? E’ possibile inviare una pec all’indirizzo [email protected]. L’oggetto dovrà riportare queste parole: “Bando comunale misure straordinarie emergenza covid-19 a sostegno delle attività economiche- 2021”. Come detto, la scadenza è prevista per il 28 febbraio 2022. A coloro che riceveranno il contributo è chiesto di esporre, in modo visibile dall’esterno dell’esercizio e all’interno del proprio sito web, il materiale che parla dell’iniziativa fornito dal Comune di Radicondoli per i successivi tre anni dalla erogazione del contributo.