Radicondoli: dodici nuove aziende aprono grazie al progetto del comune

I risultati del contributo "WivoaRadicondoli", grazie ad un investimento complessivo di circa 100mila euro

Di Redazione | 12 Luglio 2022 alle 12:30

Radicondoli: dodici nuove aziende aprono grazie al progetto del comune

Sono cinque le nuove attività già aperte con il contributo dei bandi promossi da Radicondoli. Altre due hanno già fatto domanda e cinque la stanno facendo. In totale sono dodici le nuove imprese che in tre anni stanno aprendo grazie ad un investimento complessivo di circa 100mila euro già messo in campo dall’amministrazione comunale. L’obiettivo? Sostenere le nuove aziende. Stimolare lo sviluppo di Radicondoli e Belforte.

Sono questi i risultati dei bandi nuove attività promosse dall’amministrazione comunale a partire dal 2019. Tante risorse per una piccola comunità come Radicondoli. E buonissimi risultati. “Sono state sei le attività che hanno chiuso tra il 2018 e il 2020 –  fa notare Francesco Guarguaglini, sindaco di Radicondoli – Grazie al progetto WivoaRadicondoli, che abbiamo messo in atto  in questo mandato, i dati ci parlano di dodici attività che hanno già preso il via. E noi ci siamo, per sostenerle, per dargli una mano. Per far crescere questa nostra realtà resiliente. Che si consolida anche grazie alla riapertura di attività che erano sparite e che hanno riaperto come l’edicola, la tabaccheria, il negozio di generi alimentari a Belforte, e ora, da pochissimo, il macellaio. A loro tutti in bocca al lupo”.

Insieme alle risorse per le nuove attività, c’è il bando rilancio per 125mila euro e il ristoro Covid per oltre 206mila. Tutte sotto l’insegna di WivoaRadicondoli.

Tra le attività aperte che hanno già avuto liquidato il contributo ci sono l’alimentari a Belforte, un b&b, un apicoltore, un negozio di rivendita di miele, un servizio di contabilità e paghe. Sono invece in corso di ricevere il contributo una guida ambientale e pure una azienda che si occupa di lezioni digitali interattive per studenti della scuola superiore. Ed ancora, stanno facendo domanda – e devono quindi avere il contributo – una enoteca-pizzeria e vendita prodotti a km zero, la tabaccheria, una azienda di produzione e distribuzione in tutta Italia di programmi gestionali per il terzo settore, una società informatica di intelligenza artificiale e produzione di app per turismo e attività museale. E poi c’è la macelleria inaugurata da pochissimo.

Ci sono anche delle attività estremamente innovative – fa notare il primo cittadino – Il che ci parla di una comunità dinamica, che sa valorizzare il territorio, contribuire all’accoglienza turistica, ma sa guardare anche in altre direzioni.  A distanza di due anni i risultati ci sono, concreti, ne siamo soddisfatti”.

“Radicondoli, con l’apertura di nuove attività e i fondi di WivoaRadicondoli, è in grado anche di attrarre giovani – aggiunge Guarguaglini – La macelleria ad esempio è stata riaperta da un giovane uomo di Casole. E’ il classico macellaio che lavora in proprio le carni, fa insaccati ed una proposta di qualità. Questo è un aspetto importante perché ci fa guardare in modo prospettico agli sviluppi delle singole attività e di tutta la comunità”.

C’è anche un’altra novità che il sindaco Guarguaglini tiene a sottolineare. “E’ stato riaperto dopo sette mesi anche il bar ristorante Nazionale, rimasto chiuso da novembre a maggio scorso. E proprio a maggio lo hanno rilevato delle donne giovani che, con buoni risultati, stanno portando avanti l’attività. Anche questo è un ulteriore risultato concreto di WivoaRadicondoli”.



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