Sono tre gli imputati condannati dal Tribunale di Siena in relazione al processo scaturito dall’operazione “Edil furti” di fine 2018, quando i carabinieri sgominarono un gruppo di persone dedite a colpi a raffica su commissione nei cantieri di Siena, Valdelsa, Valdichiana e aretino, avvenuti fin dal 2016.
Il giudice Andrea Grandinetti ha comminato pene che vanno da 2 anni e 1 mese fino va a 6 anni e 15 giorni e 6 anni e 8 mesi a carico di tre uomini kosovari, accusati a vario titolo di furto, tentato furto e ricettazione. Per alcune imputazioni sono giunte delle assoluzioni o il non doversi procedere. Assolti invece altri 3 soggetti sotto processo, tra cui un italiano.
Si contestavano quasi 40 colpi e razzie in aziende e cantieri di rame e attrezzi per l’edilizia, molti dei quali ricettati in numerosi canali. 300 i kg di rame stimati che sarebbero stati rubati, 50mila euro la refurtiva restituita, secondo quanto emerso dall’indagine.