I ragazzi della Mattioli a lezione con la Polizia

Di Redazione | 24 Marzo 2018 alle 16:44

I ragazzi della Mattioli a lezione con la Polizia

L’incontro in occasione di Massetana Circus. Con la collaborazione dell’agenzia Bluinfo, toccati i temi dei pericoli della rete, bullismo e cyberbullismo

Stamani, nell’ambito di una rassegna di due giorni di shopping, laboratori creativi, corsi ed incontri ditattici  organizzata dall’Associazione Commercianti di Strada Massetana Romana, denominata “Massetana Circus”, la Polizia di Stato, insieme all’agenzia di formazione Bluinfo, ha incontrato gli studenti di alcune classi dell’Istituto Comprensivo Mattioli, per parlare di alcuni temi di grande importanza per i giovani di oggi.

La Bluinfo, agenzia di formazione senese, ha tenuto il seminario dal titolo “Sicurezza sul web”, che ha visto gli interventi anche del dirigente della Squadra Mobile Enzo Tarquini, e l’Ispettore Capo Giorgio Macrì, responsabile della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Siena, che hanno sottolineato i pericoli della rete, in particolare nei social media più diffusi, approfondendo anche le tematiche del bullismo e del cyberbullismo. Agli studenti, alcune classi della seconda media, hanno dato consigli ed indicazioni per evitare di incorrere in situazioni pericolose, tenendo in particolare comportamenti ed utilizzando precauzioni per prevenirle. Il tema del bullismo, nella forma diretta e fisica, relativa a situazioni di concreta vicinanza e condivisione di gruppi ed ambienti, nonché quella derivante dai contatti informatici, cioè attraverso i social, è stato approfondito, in particolare per informare i giovani della complessa opera che viene svolta a loro tutela.  Oltre all’attività investigativa propriamente detta, nel caso in cui i fatti abbiano rilevanza penale, la normativa prevede infatti anche alcune di misure di carattere preventivo. “L’obiettivo – ha spiegato la Bluinfo – è di creare nei giovani  la capacità di fare del web un uso consapevole, critico, volto a valorizzare le opportunità della rete, senza però cadere nei suoi innumerevoli tranelli:  un’occasione di crescita e di dialogo sia per i ragazzi, che per gli adulti.”

Al riguardo il Questore Maurizio Piccolotti, intervenuto di persona per portare un saluto ai giovani, ha anche spiegato la portata di queste attribuzioni, quali l’istituto dell’ammonimento, previsto dalla normativa emanata nell’anno 2017 per il contrasto del cyberbullismo, che è applicabile ai minori di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, che si siano resi responsabili di tali comportamenti nei confronti di altri minorenni.Il Questore ha concluso l’intervento raccomandando ai giovani d’informare sempre i genitori, le autorità scolastiche o altre persone di fiducia e le forze dell’ordine, di ogni situazione che sembri sospetta o che determini in loro sensazioni di costrizione, di ansia o di privazione della libertà. I ragazzi hanno risposto con vivace partecipazione, rivolgendo  interessanti domande sia di carattere tecnico che comportamentale, dimostrando di essere pienamente coinvolti nell’approfondimento del tema.


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