Rapina alla farmacia Fiore con la siringa, l'arrestato risponde alle domande del giudice

Il 36enne arrestato dopo serrate indagini ha risposto alle domande del giudice durante l'interrogatorio di garanzia dimostrandosi collaborativo

Di Claudio Coli | 1 Febbraio 2024 alle 22:15

Rapina alla farmacia Fiore con la siringa, l'arrestato risponde alle domande del giudice

Interrogatorio di garanzia, oggi al carcere di Siena, per il 36enne italiano accusato della rapina commessa il 10 gennaio alla farmacia Fiore in via Camollia, quando armato di siringa si è introdotto nell’esercizio pubblico puntandola al collo di un dipendente. L’uomo, arrestato dalle forze dell’ordine dopo alcune settimane di serrate indagini, è stato ascoltato dal giudice e ha fornito la sua versione dei fatti, spiegando che quel giorno era fortemente alterato da alcol, droghe e sonniferi e non ricorda bene quel frangente e le sue azioni, non escludendo di aver commesso il reato.

Dopo la rapina è andato a dormire a casa di un amico e il giorno dopo è rientrato in taxi a casa, non si ha notizia dei 1000 euro sottratti. Per adesso rimarrà in custodia cautelare in carcere.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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