Interrogatorio di garanzia, oggi al carcere di Siena, per il 36enne italiano accusato della rapina commessa il 10 gennaio alla farmacia Fiore in via Camollia, quando armato di siringa si è introdotto nell’esercizio pubblico puntandola al collo di un dipendente. L’uomo, arrestato dalle forze dell’ordine dopo alcune settimane di serrate indagini, è stato ascoltato dal giudice e ha fornito la sua versione dei fatti, spiegando che quel giorno era fortemente alterato da alcol, droghe e sonniferi e non ricorda bene quel frangente e le sue azioni, non escludendo di aver commesso il reato.
Dopo la rapina è andato a dormire a casa di un amico e il giorno dopo è rientrato in taxi a casa, non si ha notizia dei 1000 euro sottratti. Per adesso rimarrà in custodia cautelare in carcere.