Il Comune di Rapolano Terme ha pubblicato una consultazione preliminare di mercato finalizzata alla realizzazione sul proprio territorio di una residenza sanitaria assistenziale, Rsa, a gestione privata, e di ulteriori servizi complementari. L’iniziativa rappresenta la fase preparatoria per un’eventuale procedura successiva. Il materiale e la scheda di partecipazione sono pubblicati sul sito del Comune, www.comune.rapolanoterme.si.it, ed è possibile presentare l’adesione alla consultazione preliminare fino alle ore 13 di lunedì 22 marzo.
“La consultazione preliminare di mercato per la costruzione e la gestione privata di una Rsa – afferma Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme – nasce con l’obiettivo di rafforzare e migliorare i servizi sociosanitari rivolti ai cittadini del comune di Rapolano Terme e dei comuni limitrofi, con una particolare attenzione per gli anziani non autosufficienti. La pandemia Covid-19 ha aperto la necessità di una nuova sanità territoriale e di un modello più avanzato per i servizi sociosanitari sul territorio. Per il resto, una parte consistente della spesa sanitaria nazionale, in via di programmazione, sarà destinata, e dovrà essere destinata, a questo obbiettivo. Il ruolo del pubblico si rafforzerà e potrà ulteriormente collaborare con l’iniziativa privata. In questa fase, caratterizzata dal sistema della ‘libertà di scelta’ relativamente ai servizi per i non autosufficienti – aggiunge Starnini – intendiamo verificare le disponibilità di mercato. In particolare, la nostra iniziativa parte da un’analisi del mercato di riferimento e degli operatori economici in grado e disponibili a realizzare e gestire una nuova Rsa sul nostro territorio e servizi sociosanitari. Il quadro conoscitivo che emergerà dalla consultazione preliminare di mercato permetterà di acquisire tutti gli elementi utili a predisporre un’eventuale successiva procedura selettiva. Allo stesso tempo, il Comune di Rapolano Terme è impegnato a sollecitare l’Azienda sanitaria nella Società della Salute Senese a progettare, fin da ora, nuovi e più avanzati modelli di servizi sociosanitari sul territorio”.