Il progetto per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni urbani promosso dal Comune di Rapolano Terme diventa realtà. L’amministrazione comunale ha sottoscritto i primi patti di collaborazione con i volontari del Parco dell’Acqua, dell’archivio storico della biblioteca comunale, di via Edoardo Pulselli e del centro storico di Serre di Rapolano per definire i beni da curare e i rispettivi impegni. La firma è avvenuta nel Palazzo comunale alla presenza del sindaco, Alessandro Starnini, dell’assessora alle politiche giovanili e per l’integrazione, Giulia Russo, e di tutti i volontari coinvolti.
Gli impegni del Comune e dei volontari. La cura del verde pubblico sarà al centro dell’attività dei volontari che si occuperanno del centro storico di Serre di Rapolano, del parco di via Edoardo Pulselli e del Parco dell’Acqua. Questi ultimi cureranno anche i giardini de I Piani, dove si trova la nuova piazza che sarà presto intitolata a David Sassoli. I volontari della biblioteca, invece, si sono assunti l’impegno di catalogare l’archivio storico del Comune conservato all’interno della struttura. L’amministrazione comunale, da parte sua, metterà a disposizione materiali e attrezzature per consentire ai gruppi di tutelare e valorizzare i beni comuni contenuti nei patti sottoscritti.
“Ringrazio tutte le volontarie e i volontari che oggi hanno siglato i patti di collaborazione con il Comune – afferma il sindaco, Alessandro Starnini – Dedicare una parte del proprio tempo alla cura dei beni comuni è un grandissimo gesto di civiltà, di modernità e di futuro. L’esperienza con i volontari del Parco dell’Acqua avviata qualche anno fa è stata di avanguardia e ha aperto la strada ad altre iniziative che l’amministrazione comunale è pronta a sostenere e che stanno coinvolgendo aree verdi, centri storici, beni culturali e altri spazi pubblici. Insieme all’assessora Giulia Russo continueremo a estendere la collaborazione per altri beni comuni e con altri cittadini”.
“Il progetto per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni urbani – aggiunge Giulia Russo, assessora alle politiche giovanili e per l’integrazione di Rapolano Terme – è stato accolto subito con entusiasmo da associazioni del territorio e cittadini, che ringrazio fin da ora per il loro impegno e la loro disponibilità. Dopo la fase iniziale dedicata al regolamento e alla presentazione del progetto con alcuni incontri, finalmente iniziamo a dare concretezza a questa iniziativa con la firma dei primi patti di collaborazione. Prendersi cura dei beni comuni e stimolare la partecipazione attiva dei cittadini è molto importante per rafforzare la coesione sociale e la responsabilità collettiva verso beni e spazi che appartengono a tutta la comunità e per valorizzare e promuovere il nostro territorio. L’auspicio è che i patti di collaborazione con associazioni e cittadini possano aumentare nelle prossime settimane per continuare a dare concretezza a questo progetto”.