Rapolano Terme si ferma per chiedere la fine dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina con un sit in in programma martedì 8 marzo alle ore 17.30 davanti al Palazzo comunale.
L’appuntamento, organizzato dal Comune, è aperto a tutti coloro che vorranno dire No alla guerra e conta già sull’adesione e il sostegno di associazioni, cittadini e attività commerciali che si fermeranno per manifestare la loro solidarietà alle comunità colpite dal conflitto. Dopo un breve intervento del sindaco, Alessandro Starnini, calerà il silenzio per alcuni minuti su tutti i partecipanti e le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa abbasseranno in maniera simbolica le saracinesche ed esporranno le bandiere della pace e dell’Ucraina.
“Il sit in di fronte al Palazzo comunale – afferma il primo cittadino di Rapolano Terme, Alessandro Starnini – sarà un gesto simbolico per manifestare la vicinanza al popolo ucraino da parte della nostra comunità e di tutti coloro che vorranno aderire. Il conflitto scatenato dalla Russia sta provocando molte vittime innocenti, in gran parte civili, e rischia di allargarsi senza prospettive di pace imminenti mettendo a rischio altri popoli e Paesi. Non possiamo e non dobbiamo permettere che questa situazione degeneri ulteriormente e vogliamo far sentire la nostra presenza al fianco dell’Ucraina, oltre a dare supporto a iniziative umanitarie che si stanno organizzando sul nostro territorio”.