Rapolano Terme, il Premio Goccia d'Oro 2024 va all'associazione AIL Siena-Grosseto

La cerimonia al Teatro del Popolo. Premi anche a Save The Children, a Mattia Villardita, il “supereroe di corsia”, e ai volontari di Misericordia e Gruppo Donatori di Sangue

Di Redazione | 1 Ottobre 2024 alle 20:00

C’è bisogno di tutti, come di tante gocce in mezzo al mare, per rendere la società più fraterna e solidale. È questo il motto che fa di Rapolano una piccola grande capitale della solidarietà, grazie al premio Goccia  d’Oro, organizzato da Misericordia e Donatori di Sangue Fratres, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

La premiazione dell’edizione 2024 si è svolta al Teatro del Popolo. A ricevere il riconoscimento (un’artistica goccia in lamina d’oro dall’alto valore simbolico) l’associazione AIL Siena-Grosseto, “per il grande lavoro svolto in favore delle persone affette da malattie onco-ematologiche e delle loro famiglie, anche con l’apertura a Siena della casa d’accoglienza “Il Bucaneve”: ha ritirato il premio il presidente Piero Franceschini, a consegnarglielo Giuseppe Toro, presidente nazionale di AIL (associazione che nel 2024 celebra i 55 anni di attività). Premiata anche Save the Children, organizzazione impegnata nel contrasto della malnutrizione infantile in tutto il mondo: ha ritirato il premio Giancarla Pancione, direttrice della sezione brand, marketing e fundraising. Premiato anche Mattia Villardita, il “supereroe di corsia” che, vestito da Spiderman, regala sorrisi ai bimbi malati di tutta Italia. Nell’occasione, il presidente del Gruppo Fratres, Valeria Trilli, e il governatore della Misericordia, Fabrizio Tofani, hanno accompagnato nel Dipartimento della Donna e dei bambini dell’Aou Senese, per regalare una piacevole sorpresa per tutte le bambine e i bambini ricoverati alle Scotte. “Ricevere questo premio è un onore – ha detto Villardita che già nel 2022 si era recato all’ospedale di Siena accompagnando Achille Lauro -. Lo dedico alla mia famiglia e a chi mi sta vicino. A tutti i bambini e, in particolare, al piccolo Alberto: un amico che purtroppo è venuto a mancare pochi giorni fa”.

Come tradizione, poi, una goccia d’oro è andata anche ad un rappresentante della Misericordia e ad uno dei donatori di sangue rapolanesi, riconoscimento simbolico che i volontari delle due associazioni possono ricevere una sola volta nella vita. Nel 2024 sono stati premiati Giuseppe Giacinti per la Misericordia e Camilla Rinaldi per il Gruppo Fratres. Premiato “a sorpresa” anche il giornalista rapolanese Claudio Farnetani, per molti anni in servizio alla RAI a Roma e da sempre impegnato nell’organizzazione della Goccia d’oro, per la straordinaria dedizione donata negli anni all’evento.



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