Nel mese di aprile i Carabinieri di Poggibonsi, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siena, hanno individuato 10 persone che avrebbero percepito il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti.
Il risultato è l’esito di una campagna di controllo posta in essere dall’Arma dei Carabinieri in tutta la Valdelsa senese, resa possibile anche incrociando la documentazione acquisita in sede di controllo con le risultanze delle banche dati nella disponibilità delle forze dell’ordine.
Grazie all’attività di analisi i militari della locale Compagnia, affiancati dai Carabinieri che operano nel reparto speciale per la tutela del lavoro, hanno individuato chi, secondo l’ipotesi accusatoria, dolosamente avrebbe omesso di comunicare informazioni circa le proprie posizioni giudiziarie, quali la presenza di soggetti sottoposti a misure cautelari personali nel proprio stato di famiglia, contravvenendo agli obblighi di legge e accedendo al sussidio pubblico. In totale, la somma illecitamente percepita, supera i 50.000 euro.
Alcune delle persone denunciate avrebbero percepito somme di quasi 1.000 euro al mese e, in due casi specifici, è stata contestata l’aggravante della continuità del reato in quanto sarebbero state presentate più domande per l’ottenimento del beneficio, ritenute del tutto fittizie dagli inquirenti.
Per tali motivi gli indagati sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria senese e dovranno rispondere delle gravi responsabilità penali a loro carico.
Contestualmente, i militari dell’Arma hanno attivato tutte le procedure amministrative volte al recupero delle somme percepite illegalmente.