Le dichiarazioni del consigliere regionale del Pd Scaramelli
“Siena ha creduto nel progetto di cambiamento e ha portato un risultato straordinario. Siena è tornata ad essere Siena ed il suo risultato letto in ottica nazionale la porta ad essere la provincia, insieme a Firenze, dove il Sì ha toccato la massima asticella, quella del 57%. Merito di tutti coloro che hanno creduto nell’orgoglio dalle nostre terre e nella consapevolezza che la nostra gente è matura per guidare i grandi processi di cambiamento che l’Italia deve vivere”.
Lo afferma Stefano Scaramelli, consigliere regionale Pd e membro della direzione nazionale democratica, nonchè presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali dell’Assemblea toscana, commentando i risultati del referendum in provincia di Siena.
“Le Terre di Sienaentrano da protagoniste con questo dato nello scacchiere politico Regionale e Nazionale. Da protagoniste in attesa della sfida, che speriamo a questo punto avvenga quanto prima, per ridare all’Italia un governo che merita – osserva Scaramelli – Grazie a quanti hanno investito tempo, energie e speranze nel sogno di cambiare l’Italia”. “Se nelle Terre di Siena abbiamo conseguito una vittoria importante, il dato nel suo complesso è una sconfitta- aggiunge Scaramelli – Ha perso l’Italia. Hanno perso le nuove generazioni che resteranno ancorate a un passato che per troppi anni ha mostrato i suoi limiti. Ha perso la speranza del cambiamento sul grigiore della rassegnazione”.
“Nonostante questo Siena ha visto la compattezza dei suoi comitati e di un Pd che si è fatto trovare pronto a raccogliere e giocare, per vincere, la sfida di andare a vivere nel futuro. Da oggi ripartiamo da qui. Da queste terre, nella storia, modello di progresso e ancora oggi portatrici sane di innovazione e cambiamenti culturali e sociali – conclude Scaramelli – In particolare il risultato della città di Siena, dei 25 comitati Sì Siena, è positivo in termini prospettici. Pone Siena al centro dello scacchiere regionale e getta le basi per costruire la sfida alle prossime elezioni amministrative”.