Elezione Rettore, Rossi si ritira all’ultimo momento
La corsa per diventare rettore dell’Università di Siena perde un concorrente.
Alla vigilia del secondo turno di votazione, si ritira il professor Alessandro Rossi che ha annunciato la sua rinuncia in una lettera.
“Ringrazio tutti dal profondo del cuore per la fiducia che mi avete riservato, ma traendo le conseguenze dalle indicazioni complessive dell’elettorato vi comunico che ritirerò la mia candidatura”.
Inizia così la lettera con cui il professor Rossi ha ufficializzato il suo ritiro. Ordinario di scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, Alessandro Rossi aveva ottenuto 105,63 voti al primo turno, ben distante dal testa a testa tra Frati (299,95) e Petraglia (245,92).
“Sono certo che il nostro Ateneo – continua la lettera ai colleghi – saprà tutelare la propria indipendenza e realizzare alcune delle azioni programmatiche proposte e discusse durante i numerosi incontri e colloqui avvenuti in questi mesi di campagna elettorale. Questo periodo mi ha consentito di conoscere meglio la complessità e la ricchezza della nostra Comunità Accademica: un valore questo che va oltre ogni quantificazione numerica. Alessandro Rossi”.
A questo punto rimangono in pista solo i due candidati Felice Petraglia, direttore della clinica ostetrica e ginecologica della scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia e del dottorato di ricerca in medicina molecolare, e Francesco Frati, già prorettore durante il mandato di Angelo Riccaboni.
Domani sera si tornerà alle urne per la seconda volta, ancora con sistema telematico: i voti del personale tecnico e amministrativo sono ponderati in maniera tale che il peso complessivo degli aventi diritto sia pari al 12% dei docenti aventi diritto di voto. Sarà necessaria la maggioranza assoluta dei votanti per avere il nome del nuovo rettore, altrimenti si andrà al ballottaggio il 28 giugno. Il candidato che uscirà vincitore della tornata elettorale resterà in carica per 6 anni fino al 2022.