Ricercatori precari, attesa per il ministro Bernini a Siena con la "veglia funebre" contro i tagli alla ricerca

Alla vigilia della visita del Ministro Anna Maria Bernini a Siena, oltre alle associazioni studentesche anche il coordinamento dei ricercatori precari di Siena è pronto a scendere in piazza con un presidio in dissenso con i tagli alla Ricerca

Di Lorenzo Agnelli | 20 Febbraio 2025 alle 19:02

Non passerà inosservata la visita di domani a Siena del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Ad attenderla infatti dalle ore 10, di fronte al Polo universitario San Niccolò, ci saranno le associazioni studentesche e il coordinamento dei ricercatori precari in dissenso con i tagli all’Università Pubblica previsti dal Governo nei prossimi quattro anni.

“C’è un’Università Pubblica che sta per subire l’attacco più feroce degli ultimi decenni: un taglio di oltre 1 miliardo e 300 milioni in quattro anni. Una riforma che rende ancora più precario il lavoro di chi fa ricerca e quindi più sfruttabile, più ricattabile, più schiavistico – spiega il Ricercatore Precario di UniSi Vincenzo Spagnolo -. L’Università pubblica, un servizio collettivo che serve a tutta la collettività, rischia di essere smantellata nell’arco di pochi anni. In questa situazione noi veniamo a conoscenza del fatto che la ministra Bernini, che è firmataria di una parte di questo progetto cioè della riforma precarizzante, verrà a Siena per inaugurare dei nuovi laboratori. Ipotizziamo che ciò sia legato probabilmente al fatto che, essendo esperta di tagli, forse l’hanno ritenuta idonea per poter tagliare il nastro. Ma, amara ironia a parte, il problema è molto più serio, visto che poi la presenza di questa ministra cozza col fatto che, per esempio, a noi è impedito di poter prendere parola in un contesto in cui si dovrebbe parlare di scienza e noi saremmo dei ricercatori, cioè quelli che producono la scienza all’interno di questo sistema universitario”.

Il gruppo si riunirà in forma di “veglia funebre in memoria dell’Università Pubblica” e che da distanza cercherà di inviare messaggi al Ministro la cui visita è prevista prima al Santa Chiara Lab e poi al Polo Scientifico di San Miniato.

“Abbiamo organizzato un presidio di fronte al San Niccolò, quindi nelle vicinanze del luogo in cui si terrà una parte dell’intervento della Ministra – prosegue il ricercatore Vincenzo Spagnolo -. Il nostro intento è quello di contestare la ministra, ma non solo la ministra in sé, come espressione di una specifica forza politica o di una specifico progetto, ma proprio un principio che è il principio che un bene collettivo possa essere così brutalmente smantellato. Per questo noi chiediamo a tutta la cittadinanza e a tutti i lavoratori e le lavoratrici che ne avranno la possibilità di unirsi a questo presidio, di fare un’opposizione comune, al fatto che si viene privati di qualcosa alla fine poi per darlo ai privati”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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