"Ricominciamo ad amare e valorizzare il nostro territorio", il messaggio del Consorzio Agrario di Siena

Nuovo corso della storia ultracentenaria del Consorzio, che vuole tornare ad essere una figura centrale per gli operatori agricoli del territorio

Di Redazione | 30 Marzo 2023 alle 15:46

"Ricominciamo ad amare e valorizzare il nostro territorio", il messaggio del Consorzio Agrario di Siena

“Ricominciamo ad amare e valorizzare il nostro territorio. E rafforziamo il rapporto tra produttori e consumatori locali”. È con questo messaggio che il Consorzio Agrario di Siena-Arezzo ha presentato oggi, in conferenza stampa, il nuovo corso della sua storia ultracentenaria.
L’obiettivo è quello di tornare ad essere una struttura capace di dare risposte agli operatori agricoli ed a tutta la comunità delle province di Siena ed Arezzo. Ed ecco perché, nelle prossime settimane, saranno presentate iniziative e attività con l’obiettivo di avvicinare ancora di più il Consorzio alla sua comunità.

All’evento di stamattina erano presenti il presidente del Consorzio Eros Trabalzini, il direttore Mario Conti e il responsabile del servizio alimentare Pietro Zecchini. La nuova fase per il Consorzio Agrario si apre a poco più di un anno dal Sì all’assemblea dei soci all’adesione a CAI.

“In poco più di dodici mesi abbiamo dato vita ad un’importante riorganizzazione che è stata condivisa con i nostri dipendenti, che sono un valore per l’azienda”, sono le parole del presidente del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo Eros Trabalzini. “Sull’ agroalimentare possiamo contare su qualità, competenza a e su un know-how che ci può rendere di esempio per l’intero territorio nazionale – ha continuato -. La nostra volontà però è quella di aprirci ancora di più alla nostra comunità, quella del territorio. Ecco perché siamo pronti a fare squadra con le realtà senesi, enti e istituzioni in modo che insieme possiamo esprimere al meglio le nostre potenzialità”. Trabalzini poi ha ricordato “il supporto tecnico che il Consorzio offre agli imprenditori agricoli con incontri a tema su settori come quello del grano e del vigneto” in corso di realizzazione in questi giorni sul territorio.

“Siamo ad un punto avanzato nel percorso d’integrazione con il progetto nazionale Consorzi Agrari d’Italia. E mentre ci avviciniamo alla conclusione di questo processo abbiamo dato vita alla riorganizzazione della nostra struttura con l’obiettivo di garantire una continuità aziendale importante – cosa che un anno fa non era scontata. Nei giorni scorsi, il Cda ha approvato il progetto di bilancio che segna un’inversione di tendenza importante rispetto agli ultimi anni”, lo ha affermato Mario Conti, direttore del Consorzio Agrario di Siena-Arezzo. “Ci stiamo avvicinando all’integrazione con CAI con una cooperativa che vuole tornare ad avere il proprio posizionamento di rilievo nel territorio all’interno di un grande operatore nazionale. In questo contesto ci candidiamo ad essere attori principali per la valorizzazione dei prodotti dei nostri operatori agricoli anche a garanzia dei consumatori.”

Conti ha osservato poi come l’importanza, la ricchezza e le peculiarità del nostro territorio ci fanno portatori, dentro Consorzi Agrari d’Italia, di un modello Siena, una filiera che va direttamente dall’agricoltore al consumatore. “Questo modello – ha aggiunto – può essere replicato anche in altre zone d’Italia con l’obiettivo di valorizzare le produzioni agricole degli operatori.”

“Adesso siamo tornati ad essere una realtà con prospettive di consolidamento e crescita che ha deciso di intraprendere un percorso di sviluppo sia per il punto vendita di Siena sia per quelli della provincia. Intendiamo dare valore ad un territorio che non ha pari in quanto ad eccellenze enogastronomiche (olio, vino, zootecnia e cerealicolo ecc..). Questo è il motivo che ci spinge a valorizzare i prodotti di qualità ed impegnarsi a 360 gradi per rilanciare l’intero territorio”, così il responsabile del settore agroalimentare Pietro Zecchini.

“L’Italia ha deciso per prima di muoversi a difesa dei prodotti dell’agroalimentare nazionale. Quanto deciso negli scorsi giorni in Consiglio dei Ministri rappresenta uno spartiacque nella storia del nostro Paese, un Paese che ha deciso di difendere i suoi imprenditori agricoli“. Lo dice Eros Trabalzini, presidente del Consorzio Agrario di Siena ed Arezzo, commentando l’approvazione del disegno di legge che vieta la produzione, l’importazione e la vendita di cibo sintetico in Italia.



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