Gara da 140milioni per raccolta e smaltimento rifiuti
E’ finita sotto inchiesta la gara da 140milioni di euro per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti dell’Ato Toscana Sud, che riguarda i 103 Comuni delle ex province di Siena, Arezzo e Grosseto. Lo riferisce La Repubblica di Firenze che parla anche della perquisizione nei confronti del presidente di Sienambiente Fabrizio Vigni.
L’ipotesi di accusa è turbativa d’asta. L’attenzione della procura si è concentrata sul bando di gara che, secondo le ipotesi d’accusa, sembra essere stato tagliato su misura per il raggruppamento vincitore. A colpire è stata anche la scarsità di concorrenti, solo tre, di cui due si ritirarono.
L’Ato si affidò allo studio legale fiorentino Mariani e Menaldi per la predisposizione del bando di gara.
L’inchiesta, spiega Repubblica, si propone di fare chiarezza sulla rete di rapporti che, si teme, abbiano dato luogo da un groviglio di conflitti di interessi.
Le perquisizioni hanno riguardato oltre il direttore generale dell’Ato Toscana Sud, gli avvocati e i commercialisti che seguirono l’operazione, anche il presidente di Sienambiente Fabrizio Vigni, senese ex parlamentare toscano dei ds.