Rifiuti zero, Area Civica porta a Siena l'esperienza di Rossano Ercolini e l'esempio di Capannori

Raccolta, riciclo e riuso dei rifiuti a Siena sono gli argomenti al centro dell'evento pubblico, organizzato da Area Civica, in programma domani pomeriggio a Palazzo Patrizi alle ore 17 insieme a Rossano Ercolini, autore di "Noi siamo oceano" e creatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero

Di Lorenzo Agnelli | 25 Settembre 2024 alle 19:00

Un diverso paradigma di raccolta, riciclo e riuso dei rifiuti a Siena è possibile. È questo il tema centrale dell’evento pubblico in programma domani pomeriggio alle ore 17 a Palazzo Patrizi organizzato dall’Associazione Area Civica, un’occasione in cui viene spiegata l’esperienza di “Rifiuti Zero” della città di Capannori (Lucca), un buon esempio di cambiamento dal basso, voluto dai cittadini e realizzato con la partecipazione dell’amministrazione che ha portato ad una riduzione della produzione dei rifiuti e al contrasto del corto circuito dell’inciviltà dell’usa e getta.

“Noi vogliamo semplicemente offrire una lettura sulla materia della raccolta e del riciclo che viene effettuata a Capannori, un comune della Lucchesia di 47.000 abitanti, in una maniera che abbiamo trovato diversa rispetto a quella che viene effettuata a Siena – lancia l’iniziativa il presidente di Area Civica e consigliere comunale Fabio Pacciani -. C’è questa figura che è Rossano Ercolini, che da circa quarant’anni si occupa di questo tema e che fra l’altro ha aperto una sua sensibilità su questo tema. Ha ricevuto anche premi di natura internazionale e ha elaborato, partendo da buone pratiche, un sistema che appare sostenibile sia economicamente che ambientalmente. Vogliamo quindi che lui racconti alla città questo sistema magari stimolando anche un confronto nell’immediato oppure un momento di riflessione per gli amministratori della città affinché approfondiscano certe modalità e magari introducano qualcosa che di positivo può essere preso”.

Una rivoluzione silenziosa che può essere da insegnamento per le amministrazioni e per i gestori della raccolta rifiuti attraverso semplici accorgimenti che ricadono direttamente sulla vita dei cittadini. Un esempio virtuoso che abbraccia la cosiddetta economia circolare, che consente di risparmiare materie prime e creare anche nuovi posti di lavoro, sviluppando modelli produttivi basati sul riuso e la riparazione.

“Cito degli esempi abbastanza peculiari – continua Pacciani -, ad esempio il fatto della differenziata che nel Comune è stata introdotta una tariffazione puntuale che ha, in qualche maniera, anche monetizzato il tempo che i cittadini impiegano a fare la raccolta stessa. Il tempo è stato calcolato in 6 minuti al giorno ed è stato monetizzato nella tariffa Tari. Quindi sono innovazioni abbastanza curiose che introducono finalmente una tariffazione puntuale. Oltre a questo, quello che colpisce è l’impostazione, il tentativo di produrre meno rifiuto e soprattutto di intercettarlo prima che questo diventi rifiuto. Infatti a Capannori esistono numerosi e numerose cooperative sociali che riciclano rifiuti che non sono rifiuti, ma sono ad esempio abiti usati, biciclette, legname dove lavorano circa 30/40 persone”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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