Rilancio turismo città d'arte, anche il sindaco De Mossi aderisce al decalogo

Il decalogo è lanciato dai sindaci di Firenze e Venezia per il rilancio del turismo nelle città d'arte, recependo le proposte delle categorie economiche e sociali, che possono contribuire alla rigenerazione urbana, coniugando in modo innovativo turismo, ambiente, cultura, servizi, tecnologia, commercio e residenzialità

Di Redazione | 17 Marzo 2021 alle 10:05

Rilancio turismo città d'arte, anche il sindaco De Mossi aderisce al decalogo

Anche il sindaco Luigi De Mossi ha aderito al decalogo lanciato dai sindaci di Firenze e Venezia per il rilancio del turismo nelle città d’arte post emergenza Covid. Il decalogo contiene dieci proposte, elaborate recependo le proposte delle categorie economiche e sociali, che possono contribuire alla rigenerazione urbana, coniugando in modo innovativo turismo, ambiente, cultura, servizi, tecnologia, commercio e residenzialità. Il decalogo si divide in tre capitoli, ognuno dei quali è composto da più proposte di rilancio. Il primo è dedicato alla salvaguardia della filiera del turismo e si compone di quattro proposte: sostegno economico per lavoratori ed aziende; incentivi per il turismo in Italia; attività, tour ed experience nelle mani dei professionisti e norma per le guide turistiche.

Il secondo capitolo affronta il tema strategico dei trasporti e al riguardo vengono fatte due proposte: incremento del fondo nazionale per il Tpl e sviluppo del settore del trasporto turistico pubblico non di linea. Nel terzo e ultimo capitolo si parla, invece, di residenzialità con quattro azioni per il rilancio: norme per gli appartamenti destinati agli affitti brevi; norme speciali per la limitazione delle attività commerciali o dei prodotti in libera vendita; norme per la tutela del decoro e la sicurezza urbana e sviluppo delle Smart control room per la gestione intelligente della città.



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