Consolidamento del brand turistico di Chianciano Terme attraverso la rigenerazione urbana di spazi pubblici e la conversione del patrimonio edilizio esistente. La giunta regionale ha approvato lo schema di accordo di programma (tra Regione e Comune) che mette a disposizione 3,9 milioni di euro che serviranno per l’acquisizione, il recupero e la riqualificazione dell’area che comprende il Parco Fucoli fino alle strutture e agli immobili del Parco Acquasanta.
Soddisfatto il presidente Eugenio Giani. “Abbiamo affrontato già da qualche tempo il tema del rilancio di Chianciano insieme alla sindaca Torelli. Non soltanto dal punto di vista turistico ma anche urbano, sociale e ambientale. Un centro che ha tantissimo da offrire ed enormi potenzialità. Contiamo di firmare quanto prima l’accordo ed entrare nella fase operativa per realizzare tutti gli interventi in tempi brevi”.
“L’intenzione – ha spiegato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – è quella di sostenere il rilancio ed il riposizionamento turistico di Chianciano. L’iter di questo progetto è già ben avviato e la firma dell’accordo servirà a formalizzarlo e renderlo operativo. Il Comune ha presentato una proposta molto interessante che punta alla promozione del centro termale anche nel segmento del turismo congressuale, anche con l’obiettivo di destagionalizzazione gli arrivi, nell’ottica della Toscana diffusa. Scopo dell’accordo è rigenerare spazi pubblici e convertire alcuni edifici per dotare la città delle infrastrutture necessarie a raggiungere questi obiettivi”.
Il Comune ha già acquistato gli immobili destinati ad attività congressuali e pluriuso come il polo del Parco Fucoli comprendente il Palamontepaschi, il salone Meet ed alcuni impianti sportivi. Il contributo servirà per completare la riqualificazione delle strutture.
In base all’accordo (previsto nella legge regionale approvata a fine dicembre 2024 ‘Contributo straordinario al Comune di Chianciano Terme per il consolidamento del brand turistico mediante la rigenerazione urbana di spazi pubblici e la conversione del patrimonio edilizio esistente’) il Comune, entro quattro mesi dall’erogazione del contributo, si impegna a presentare un cronoprogramma delle varie iniziative previste dal progetto, il quadro delle coperture finanziarie degli interventi, la descrizione delle modalità gestionali degli investimenti ed il piano economico-finanziario. Sviluppo Toscana è il soggetto individuato dalla Regione per lo svolgimento dell’istruttoria del progetto di sviluppo integrato.
“Esprimiamo soddisfazione per la conclusione di questo primo provvedimento che ci permette di essere operativi e di andare verso la sottoscrizione dell’accordo prima e dell’acquisto del Parco dell’Acquasanta dopo, oltre che verso la realizzazione di quel percorso necessario e non più rinviabile che prevede la redazione e la realizzazione dell’Agenda urbana: un piano di fattibilità da redigere in tempi brevi affinché si possa presentare la Chianciano Terme di domani, che possa essere di stimolo e di aiuto per potenziali investitori ma anche per color che già sono interessati e che aspettano di conoscere come immaginiamo la nostra città in termini urbanistici”.
Lo sottolinea la Sindaca di Chianciano Terme Grazia Torelli a seguito dell’approvazione dello schema di accordo di programma tra Regione e Comune per il rilancio della città.
“Si tratta di progetti e interventi che, in questa fase, – aggiunge la Sindaca Torelli – sono orientati alla riqualificazione e rigenerazione, tant’è vero che nella prima parte di risorse che saranno trasferite dalla Regione Toscana ci saranno quelle necessarie all’acquisto del parco Acquasanta per completare così il progetto di valorizzazione degli spazi pubblici termali e congressuali da un lato e di tutela del termale a Chianciano Terme dall’altro. Ci sarà anche un primo stralcio per l’avvio del percorso per la redazione e la realizzazione dell’Agenda urbana. Una Chianciano Terme più bella da vedere e da vivere che penserà ai turisti ma anche e soprattutto ai residenti, più sostenibile e che potrà offrire servizi di qualità nel campo turistico ma essere al tempo stesso anche competitiva come destinazione sul mercato e attrattiva per gli investitori. Un riferimento per la provincia di Siena e la Toscana andando anche a recuperare ed eliminare vecchi volumi ormai fatiscenti”.
“Relativamente alla questione termale quello su cui si potrà ragionare da ora in poi sarà la revisione del contratto attuale con il gestore perché il Parco Acquasanta ne faceva parte integrante. Ci saranno delle revisioni che saranno messe sul piatto del confronto tra pubblico e privato avendo raggiunto questo primo importante risultato. La Regione Toscana, che mi sento di ringraziare, aveva promesso un impegno per Chianciano Terme e su questo non ha mai deluso le aspettative e non ha mai messo in discussione il rapporto con le amministrazioni comunali, anche con la precedente con cui questo percorso, che oggi abbiamo cambiato con una nuova visione nel segno della rigenerazione, era stato avviato” conclude la Sindaca Torelli.