Con un voto favorevole, nonostante la contrarietà dell’opposizione, il Consiglio Comunale ha deliberato di revocare la concessione dei locali comunali al Conservatorio Rinaldo Franci.
“Il Comune ha sempre dato tantissimi soldi, nel momento in cui non ha più rapporto con la Franci bisognerà rivalutare le posizioni – afferma il sindaco Luigi De Mossi – E’ una questione legata a una modifica, cercheremo di riprendere i nostri immobili, che verrebbero destinati alle scuole. Se l’interlocuzione viene meno il Comune farà i propri interessi”.
Una vicenda che parte dalla statalizzazione dell’istituto e nella quale sembra aver inciso anche la nomina, da parte del Ministero, della nuova presidente Anna Carli, arrivata senza consultare il Comune di Siena. “Credo che sarebbe stato opportuno mantenere il presidente, quando diventa statale poi lo Stato fa quello che vuole” commenta il primo cittadino.
In aula è arrivato il voto contrario da parte delle opposizioni, che hanno ampiamente criticato la decisione. “E’ un atto gravissimo, che nasce dal dispetto del sindaco di non essere stato consultato per la nomina del nuovo presidente – afferma il consigliere Bruno Valentini – Il Comune di Siena così verrebbe meno a un impegno fondamentale per la statalizzazione dei conservatori, perché il Ministero metterà i soldi per pagare gli stipendi, ma a condizione che il Comune continui a mettere a disposizione del conservatorio i locali. Non so quindi come facciano a prendere una decisione del genere. Così viene aperta una “guerra tra poveri” tra gli studenti del Conservatorio e quelli del Liceo Piccolomini, ai quali il sindaco promette i locali del Franci”.