La mancata proroga delle accise sul carburante potrebbe mettere in ginocchio tanti lavoratori e tante famiglie anche in provincia di Siena. Soprattutto dopo il crollo del potere di spesa a causa dell’inflazione e l’aumento dei prezzi dettato anche dal conflitto in Ucraina. Il Grido di allarme è della Cgil che invoca a gran voce un adeguamento dei salari per scongiurare una crisi post crisi.
“Vanno riqualificati salari e pensioni, rischiamo con quest’inflazione di aggiungere una nuova terza mensilità persa – fa notare Fabio Seggiani segretario Cgil Siena – e rischiamo di essere l’ultimo vagone del treno Europa, siamo ultimi fra i 27 paesi europei come dinamiche salariali e tasso occupazionale”.
E la recente manovra di bilancio varata del Governo secondo la Cgil non sarà certo la soluzione per una risalita nella classifica dell’Italia tra i Paesi Europei. Secondo il sindacato il nuovo esecutivo nazionale avrebbe dovuto usare il pugno duro contro l’evasione fiscale.
“Una manovra poco coraggiosa che penalizza in alcuni casi chi sta peggio – è la dura critica di Seggiani – favorendo una certa parte di evasione fiscale che invece andrebbe combattuta, i 100 miliardi di evasione fiscale gridano vendetta”.