Depositata la domanda di ammissione nei tempi previsti, insieme a quelle di Catania, Pro Vercelli, Entella, Ternana e Novara, martedì la Lega B varerà gli organici e il 6 agosto stilerà i calendari. Presentato ricorso al Tfn per annullare la delibera sui criteri, in caso di estromissione la battaglia legale continuerà
Sono giorni di attesa questi per la Robur, alle prese con l’annosa questione del possibile ripescaggio in B. Depositato entro i termini (scaduti ieri) la domanda di ammissione in cadetteria (con garanzie economiche per un totale di 2 milioni di euro), insieme a quelle di Ternana, Novara, Pro Vercelli, Entella, e Catania, il sodalizio bianconero attende di sapere dalla Figc quale sarà il suo destino, pronto a tutto pur di far valere le proprie ragioni dopo il ricorso presentato sottotraccia e vinto dal Novara al Tfn contro i criteri per il ripescaggio precedentemente imposti dalla Federazione, che l’ha di fatto riammessa nella corsa dopo l’iniziale esclusione. Insieme agli etnei, indirettamente tornati in pole in graduatoria. Nella quale la Robur sarebbe appena dietro le due sulla base di parametri come il piazzamento nello scorso anno, tradizione sportiva e media spettatori. Graduatoria però ancora avvolta dall’incertezza più totale.
Proprio per questo – al pari di Pro Vercelli e Ternana – il 23 luglio l’avvocato dei bianconeri Antonio De Rensis ha presentato un primo ricorso alla corte di appello del Tribunale Federale Nazionale per annullare la delibera del Commissario Straordinario Figc del 30 maggio scorso, contro la quale si è opposta anche la stessa Federazione, altra vittima eccellente del clamoroso ribaltone. Udienza fissata per il 1 agosto.
A questo punto la deadline è a strettissimo giro di posta: il 31, quando sarà valutato anche il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni della terza esclusa dalla B dopo Cesena e Bari (l’Avellino, bocciato per il caso delle fidejussioni giudicate irregolari) verranno varati da parte della Lega di B gli organici, mentre il 6 agosto si dovrebbe tenere l’evento di presentazione dei calendari, rinviato a causa dell’incertezza totale sulla risoluzione del complesso rompicapo. Proprio l’eventuale conferma dell’esclusione degli irpini potrebbe essere un punto a favore decisivo per la Robur.
Sempre giustizia sportiva permettendo: nel caso in cui il ricorso vinto dai piemontesi faccia giurisprudenza ed estrometta dal ripescaggio una tra Robur, Ternana (che rischia di essere la prima delle escluse) e Pro Vercelli – che hanno formato una sorta di triplice intesa “anti Novara” – le tre sono già pronte a rispondere per le rime e a continuare la battaglia nelle sedi competenti, anche se molti osservatori e addetti ai lavori accreditano poche chances di poter a quel punto sconfessare le decisioni federali. Se all’ombra dell’Etna l’ad Lo Monaco è sicuro di un posto al sole “Il Catania è già iscritto in B” ha dichiarato, da Novara, per bocca del legale Mattia Grassani, si ostenta molto sicurezza giudicando “la sentenza di primo grado difficilmente attaccabile per via della solidità delle motivazioni addotte”.
Claudio Coli