A partire da oggi anche alle Scotte di Siena potranno riprendere le visite ai pazienti ricoverati in ospedale, che erano state sospese nei mesi scorsi a causa dell’emergenza sanitaria. Per lungo tempo l’accesso alle strutture ospedaliere è stato fortemente limitato, per ragioni di sicurezza, e non era consentito fare visita ai propri cari ricoverati, se non in casi eccezionali.
Da oggi però, con tutte le precauzioni e le limitazioni del caso, i visitatori potranno tornare ad accedere alle strutture sanitarie, limitatamente ai reparti non Covid. Naturalmente non si tratta di un “liberi tutti”, ma di un primo passo verso un ritorno ad una normalità da tutelare.
“E’ un momento importante – ha detto a Siena Tv il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria senese Antonio Barretta – perchè il sostegno psicologico di un familiare, di un amico, di un parente, in un momento difficile quale è quello in cui si affronta la malattia è fondamentale per la guarigione stessa.
Cambiano anche le regole di accesso – ha ricordato Barretta – perchè finora l’accesso era limitato solo ai parenti di pazienti che erano in condizioni di fragilità, con permanenza di 15′. Da oggi invece c’è una possibilità più ampia di accesso e ci si potrà trattenere per 45 minuti”.
In generale potranno entrare in ospedale e visitare parenti o amici tutti coloro in possesso di un Green Pass rafforzato, ottenuto dopo aver fatto la terza dose, e indossando una mascherina Ffp2. L’accesso è consentito anche a chi ha completato il ciclo vaccinale primario (o è guarito dal Covid) da meno di sei mesi ed è quindi in possesso di un super Green Pass. In questo caso, però, il visitatore deve anche esibire l’esito di un tampone (antigenico o molecolare) fatto da non più di 48 ore. Ingresso vietato, quindi, a chi è in possesso del solo Green Pass “base”, ottenuto con il tampone.