“Abbiamo bisogno di integrazione sociale, abbiamo bisogno di giustizia e inclusione”. Il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari commenta così i recenti fatti di cronaca che hanno allarmato la città.
“Sono sintomi di una società che si disgrega dal punto di vista sociale, innanzitutto – prosegue – quanto a Siena, viene in mente una cosa che disse il Papa durante il Covid: “non pensavate di rimanere sani in un mondo malato? Nessuno si salva”.
“Ci vuole un progetto di società che sia un progetto di società giusta e che abbia anche qualcosa da dire alle persone giovani che si affacciano all’età adulta – ragiona il rettore – io credo che la violenza sia sempre un sintomo. Poi bisogna cercare la malattia, possibilmente curarla”.