Proseguono i controlli della Polizia di Stato sul rispetto delle prescrizioni imposte dal Consiglio dei Ministri per l’emergenza COVID19.
Ieri sera, verso le 21.00, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, in servizio straordinario proprio per i controlli, ha ricevuto una segnalazione di voci e risate provenienti da un ristorante a Nord della città. Subito i poliziotti sono andati a verificare quanto segnalato.
Dopo aver bussato con insistenza, il titolare dell’esercizio, che aveva spento le luci dell’ingresso in modo da non destare sospetti sulla chiusura dell’esercizio, ha aperto.
Gli agenti hanno, così, potuto constatare che all’interno della sala da pranzo vi erano circa una decina di persone, tutti dipendenti di una ditta, che stavano cenando non rispettando la normativa.
Il titolare ha ammesso di aver aperto il locale esclusivamente per loro, cosa non consentita dalle disposizioni ministeriali, che prevedono tuttavia la possibilità di consegnare i pasti al luogo di domicilio nel rispetto delle norme igienico- sanitarie.
Gli operai sono stati quindi identificati e, al termine delle procedure, unitamente al titolare del ristorante e a chi serviva la cena, sono stati segnalati.