Nuova direttiva del Ministero dell’Interno per la sicurezza delle manifestazioni di pubblico spettacolo e storiche: ridimensionati costi ed eccessi burocratici. De Mossi: “Esempio buona pratica rapporti città-governo”
Ieri il Ministero dell’Interno ha emanato una nuova direttiva sulle misure di safety da adottare in occasione di pubbliche manifestazioni ed eventi di pubblico spettacolo. Un provvedimento molto atteso, per salvaguardare tanti eventi e manifestazioni in tutta Italia, ridimensionando costi ed eccessi burocratici senza rinunciare ad adeguati standard di sicurezza per addetti e partecipanti.
“Questo è il segno concreto che la collaborazione fattiva e proficua con i partiti che hanno un riferimento in Parlamento è fondamentale – esulta il sindaco De Mossi – I partiti sono uno strumento importante per portare al Governo le istanze del nostro territorio. Ringrazio il ministro dell’interno Matteo Salvini per la sensibilità dimostrata nei confronti anche delle nostre tradizioni e i sottosegretari al Viminale senatore Stefano Candiani e onorevole Nicola Molteni per il lavoro svolto. Ringrazio poi l’onorevole Giorgia Meloni e l’onorevole Giovanni Donzelli e che si è speso molto in questa battaglia per la modifica di una circolare che influiva moltissimo sul Palio. Questo è un altro esempio di buona pratica nei rapporti tra Siena ed il Governo”.
“Questo – è l’intervento di Fratelli d’Italia – permetterà di salvare tutte quelle manifestazioni pubbliche che costituiscono l’ossatura dell’identità italiana e rappresentano un volano economico e culturale per le comunità locali, tra cui il nostro Palio di Siena, colpito duramente con l’afflusso minimo di spettatori in Piazza del Campo, che rendeva triste e semivuota la stessa Piazza in una Festa che invece è di per sè, festa di popolo. Una battaglia che abbiamo sposato fin dall’inizio e che abbiamo scritto nero su bianco con una mozione depositata alla Camera. È una vittoria del buon senso, è una vittoria dei sindaci e degli amministratori locali, è una vittoria di tutte quelle realtà territoriali che con il loro straordinario lavoro difendono le nostre tradizioni, tra cui il nostro Palio”.
“Ancora una volta il Palio – ha aggiunto l’ex sindaco Valentini – ha saputo adattarsi al mondo che cambia, ma senza piegarsi. Ed ora a Roma si rende pienamente legittimo un modello che a Siena era già in positiva sperimentazione. E non si può che essere soddisfatti. In alcuni Comuni circola anche l’ipotesi di formare degli “assistenti civici” al posto degli steward, con apposti percorsi formativi e coinvolgimento dei volontari della Protezione Civile. A Siena, ciò permetterebbe di ridurre l’ingente spesa per le decine di steward impiegati e di disporre di personale più legato al territorio”