Ha calcato i parquet di Italia e di Europa, è stato il centro della Nazionale Italiana di basket e a Siena ha scritto un capitolo abbastanza lungo della sua lunga carriera. Un campione riservato e spesso silenzioso, ma sempre prezioso ovunque abbia giocato. E siccome, come lui stesso ci ha confessato “l’età non è proporzionale alla voglia di giocare”, non si sottrae mai a nuove avventure. Lui è Roberto “Ghiaccio” Chiacig e l’ultima avventura che lo coinvolge è il Baskin.
“Sono entrato in contatto con questa realtà grazie alla mia fidanzata Francesca – ha raccontato a Buongiorno Siena -, poi ho incontrato Simone Marradi (che è uno dei tecnici del Costone Baskin e responsabile provinciale del Cip, il Comitato Paralimpico Italiano, ndr) e mi sono approcciato a questo sport, che è già abbastanza diffuso nel nord Italia, dove viene proposto. Una realtà assolutamente inclusiva, dove si gioca a pallacanestro in maniera particolare. Uno sport aperto e adatto a tutti, quindi colgo l’occasione per invitare chiunque fosse incuriosito a partecipare”.
Con l’umiltà che lo contraddistingue (e che lo ha reso il campione di cui sopra) ‘Ghiaccio’ si è messo a disposizione non solo della squadra del Costone, ma del baskin stesso andando in giro per promuoverlo anche nelle scuole di Siena e della Toscana. “E’ uno sport vero, bello e inclusivo, che deve svilupparsi”.
“Per me è un onore poter continuare intanto a giocare – ha aggiunto – perchè anche se l’età avanza, la voglia di giocare cresce. E sono orgoglioso perchè ho conosciuto persone meravigliose che mi hanno trasmesso tanta carica e tanta forza. Vi racconto una cosa molto buffa che mi è successa la prima volta che mi sono presentato al Costone in palestra e che dà la misura di come sia l’ambiente: scherzando io ho detto “proverò a giocare, non so se sono capace” e uno dei ragazzi mi ha risposto in maniera molto trasparente che potevo stare tranquillo, perchè lì nessuno mi avrebbe giudicato”.