Il confronto tra robot ed esseri umani porta a riflettere sulla natura stessa dell’intelligenza, della creatività e dell’emotività umane. Fino a che punto l’intelligenza dei robot è equiparabile a quella umana? I robot possono riconoscere le emozioni umane e rispondere ad esse in modo empatico? Possono simularle in modo convincente, suscitando così risposte emotive da parte degli esseri umani? Queste domande sollevano riflessioni profonde sul significato e la complessità dell’intelligenza e delle emozioni umane e pongono problemi etici e giuridici di non facile soluzione. Per approfondire questi aspetti l’Università di Siena organizza l’incontro “Robot ed esseri umani a confronto”, 31 maggio alle ore 17 nell’Aula Magna storica del palazzo del Rettorato (Banchi di Sotto 55) a Siena.
Tra i relatori Domenico Prattichizzo e Simone Rossi, docenti dell’Università di Siena; insieme a Emilia Barile dell’Università di Bologna e Elisabetta Sirgiovanni de la Sapienza Università di Roma. I lavori saranno introdotti da Miranda Brugi del circolo culturale Epistème e dalla professoressa Chiara Mocenni, Delegata del Rettore alla Terza Missione. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Virginia Masoni.
L’incontro rappresenta il secondo appuntamento di “Idee in Movimento”, ciclo di conferenze nato dalla collaborazione tra l’Università di Siena e il Circolo culturale Epistème con l’obiettivo di investigare la relazione tra il progresso tecnico-scientifico e il senso comune L’evento, aperto a tutti gli interessati, sarà fruibile anche da remoto: www.unisi.it/unisilife/eventi/robot-ed-esseri-umani-confronto.