Robur: 15 le società affiliate allo Youth Project

Di Redazione | 10 Novembre 2018 alle 12:23

Robur: 15 le società affiliate allo Youth Project

Fra le novità, l’apertura internazionale per nuove collaborazioni

Nei giorni scorsi  è stato presentato ufficialmente lo Youth Project, il progetto di affiliazione al settore giovanile bianconero giunto al suo secondo anno di attività. E’ stata illustrata l’impostazione del progetto da parte del responsabile Ruggero Radice, affiancato dai responsabili del settore giovanile Stefano Argilli e Roberto Pierangioli. Ad aprire l’incontro è stato il direttore dell’area tecnica Davide Vaira, che ha sottolineato l’importanza che la società bianconera attribuisce a questa esperienza, che già nella passata stagione ha avuto un positivo riscontro sul territorio senese e non solo. Ha partecipato all’incontro anche il delegato della Figc di Siena Maurizio Madioni.

“L’organizzazione dello Youth Project – sottolinea il responsabile Ruggero Radice – vede l’introduzione di due importanti aree: la relationship area, della quale fanno parte Claudia Renzetti, counselor, e Debora Niccolini, psicologa, e l’area della food education, la cui referente è la nutrizionista Eugenia Monciatti. Queste novità vanno a completare la nostra proposta, caratterizzata da incontri con le società affiliate, sia di natura teorica che di natura pratica, grazie anche all’apporto di tutti i tecnici del settore giovanile della Robur. Vogliamo ampliare la nostra famiglia bianconera, con un’identità sempre più forte». Le società affiliate attualmente sono: Siena Nord, Marciano, Alberino, Meroni, Policras, Asta Taverne, Onano, Cerbaia, Asciano, Pro Soccer Lab, Nuova Grosseto, Arezzo Academy, Virtus Biancoazzurra, Empire Sport Roma e Rapolano.

“Da questa stagione introduciamo anche un’area international – conclude Radice – grazie al rapporto che è nato con una società di Malta, l’F Gura United. Questa collaborazione nasce con due obiettivi principali: permettere ai loro ragazzi di fare un’esperienza, potendo confrontarsi con i pari età del nostro settore giovanile, e contribuire ad uno scambio tecnico-culturale con i loro allenatori. Nelle prossime settimane concretizzeremo questo rapporto e spiegheremo nel dettaglio le varie iniziative che faremo”.



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