Il Siena aveva raggiunto il pareggio con Sbraga
Ricorda i vecchi tempi l’atmosfera che si respira al rastrello questa sera, con una cornice di pubblico, sia locale che ospite, che meriterebbe sicuramente palcoscenici diversi.
Un buon primo tempo della Robur che per i primi 25 minuti di gioco impone il proprio credo con buone giocate soprattutto sulle fasce, ma mai veramente pericolose. Le conclusioni dei bianconeri difatto non impensieriscono quasi mai il portiere Mazzoni.
Il fraseggio degli uomini di Mignani è interessante per larghi sprazzi di gioco, ma mai incisivo.
Alla mezz’ora si fa vedere concretamente anche il Livorno, che però non crea mai particolari grattacapi al portiere bianconero Pane.
I labronici mantengono il pallino del gioco fino al 40 esimo minuto quando su un cross dalla sinistra Neglia va quasi a colpo sicuro sul secondo palo, prima di essere anticipato dal difensore amaranto che spizza la palla sul fondo. Senza ulteriori emozioni si conclude il primo tempo senza aggiuntivi minuti di recupero.
Nella ripresa parte forte il Livorno che alla prima vera occasione da goal trova la rete con Vantaggiato, che al quarto minuto insacca di testa da calcio d’angolo.
Il Siena sembra accusare il colpo e cede il passo alla squadra labronica che domina per larghi tratti su un Siena spaesato dal goal avversario.
Non ci sono altre occasioni degne di nota fino al 38esimo della ripresa, quando Sbraga su calcio d’angolo in spaccata mette il risultato sull’uno pari.
Il Siena galvanizzato inizia a macinare, ma in pieno recupero su un rimpallo sfortunato Vantaggiato al 47 esimo sigla l’1 a 2 finale.
Finisce così il match tra le prime due della classe, con il Livorno che allunga a più 5 con una partita in meno ancora giocare. Seconda sconfitta consecutiva per la Robur Siena, attesa mercoledì nel turno infrasettimanale dall’impegno con la Pistoiese.
Andrea Mari