L’allenatore bianconero: “E’un gruppo che probabilmente deve passare anche da qualche schiaffone, dobbiamo continuare a migliorarsi”
Il match tra Olbia e Robur Siena di domenica 22 è stata rinviata al 22 gennaio. Il direttore sportivo Davide Vaira ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa:
“Lo stop del campionato è doveroso, siamo arrivati ad un livello di insostenibilità clamorosa in serie C, tolte 5-6 squadre con un potenziale economico che non c’entra niente con la categoria, tutte le altre squadre comprese noi sono in difficoltà, ci sono tantissimi costi e pochi ricavi. Da un certo punto di vista mi dispiace non giocare ad Olbia, mi dà estremamente fastidio andare in vacanza con 4 gol sul groppone, ragionando pero’ recuperiamo Cesarini e Lombardo, riordiniamo le idee e ci mettiamo a posto dal punto di vista fisico e mentale. Questa sconfitta ci deve far scattare qualcosa dentro, perdere 4-0 non è accettabile per noi, non ci sono 4 gol di differenza tra noi ed il Novara, abbiamo fatto la peggior gara della stagione, il vero Siena non è quello. Sono straconvinto che in questa squadra non ci siano cose a cui porre rimedio, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, completa numericamente e qualitativamente: tutte le squadre sono migliorabili, la nostra presidente fa dei sacrifici inimmaginabili non facendo mancare nulla a nessuno, io, l’avvocato de Rensis e la nostra responsabile finanziaria Serena Saletti sappiamo quello che fa Anna per il Siena. Abbiamo fatto una riunione con la proprietà, prima di tutto dobbiamo fare mercato in uscita, poi eventualmente decideremo di intervenire. In uscita abbiamo Varga, Brumat, De Santis e Bentivoglio, poi abbiamo Setola che avendo trovato meno spazio vorrebbe valutare eventuali opzioni per trovare più continuità, è una richiesta legittima. Polidori? Devo parlare con il ragazzo, è un professionista esemplare e ci vuole rispetto: forse non è scattata la scintilla, ha accusato un po’ le critiche poi ha reagito, a livello di prestazioni ha fatto sempre il suo, è chiaro che sulla carta doveva garantirci la doppia cifra, sono convinto che in C sia un giocatore importantissimo, nel caso in cui si decida di fare delle scelte interverremo di conseguenza. Romagnoli per noi non è in uscita, non ha manifestato l’intenzione di essere ceduto e non vogliamo privarcene almeno che non arrivi una richiesta da categorie superiori, facciamo grande affidamento su di lui. D’Auria quando è arrivato in estate non era molto considerato, l’avevo seguito e l’avevo visto diverse volte dal vivo, sono contento che il ragazzo si sia imposto, è attenzionato anche dalla categoria superiore ho ricevuto diverse chiamate: deve continuare a lavorare, è un ragazzo molto serio e professionale, può migliorare ancora”.
“Bentivoglio? Non sono successi episodi gravi, ho condiviso la scelta fatta dal mister, abbiamo preso questo indirizzo insieme al ragazzo e a gennaio troveremo la soluzione migliore per tutti. Ortolini ha fatto un gol decisivo e sta crescendo molto, per le sue caratteristiche credo che ci possa dare una mano. Campagnacci deve fare e dare di più per quelle che sono le sue potenzialità e per quello che ci ha fatto vedere in estate, è stato sfortunato ma ora deve presentarsi a gennaio in condizioni ottimali, lo pretendo. Sono contento del mister, del rapporto che ho con lui e di quello che sta dando alla squadra: ho fatto i complimenti a lui e ai ragazzi al termine della partita con il Pontedera, perchè per 70 minuti ho visto la squadra che avevo in mente in estate, parlando della prestazione. Le contestazioni? Le accetto, il mio lavoro è questo, sono uno stimolo, è chiaro che non sono contento di quello che dicono ma rispetto il tifoso, l’importante è che sostenga la squadra: lavoro tanto e cerco di farlo al meglio, sono responsabile sportivo della squadra ed è giusto che se perdo 5 partite in casa i tifosi alla fine fischino, è legittimo e non è mai stato un problema per me. Credo molto in questa squadra, ha valori umani importanti, rivedo un po’ il gruppo del primo anno di Mignani: siamo in grado di giocarcela con le altre squadre, con il Pontedera, con il Renate, con l’Alessandria, con l’Arezzo, con la Carrarese, lo abbiamo dimostrato e battaglieremo fino alla fine: ho grande fiducia nei giocatori e nell’allenatore”.
Così mister Alessandro Dal Canto ha fatto il punto della situazione al termine dell’allenamento congiunto con il Carpi: “Siamo contenti di questo test, il Carpi viene da sette vittorie consecutive in campionato, la squadra ha fatto un’ottima partita, riuscendo a mantenere il suo standard di prestazione: potevamo chiuderla prima, dove possiamo dobbiamo alzare l’asticella. Il rinvio di Olbia? Dopo la sconfitta di Novara sarebbe stato meglio giocare una partita vera, pero’ abbiamo la possibilità di recuperare Cesarini e Lombardo. La squadra ha 31 punti e sono quelli che si è meritata, spesso abbiamo fatto buone prestazioni senza raccogliere i frutti: prima di Novara eravamo la terza difesa del campionato, oggi sembra una catastrofe invece, è un gruppo che probabilmente deve passare anche da qualche schiaffone, dobbiamo continuare a migliorarsi. Il mercato? Sono abituato a lavorare con quello che mette a disposizione la società, quando firmo un contratto so che tipo di progetto c’è, so a cosa si può andare incontro e so anche che una stagione vive di momenti, è possibile che qualche giocatore che fino ad oggi ha reso meno delle aspettative nel girone di ritorno venga fuori. Il girone di ritorno è strano, ci sta che le squadre più strutturate emergano e fare punti sarà più difficile, le squadre più garibaldine dell’andata forse non saranno così al ritorno. Faccio gli auguri a tutti, speravamo di lasciare i tifosi in questo 2019 in modo diverso, tenteremo di rifarci con l’anno nuovo”.