“Reazione a catena” è il film del 1996 diretto da A. Davis con un cast d’eccezione. Proprio una reazione suscitata da un’azione, non troppo gradita, di “pressione comunicativa” sembra quella che ha spinto la presidente Durio ad un comunicato stampa pubblicato oggi sul sito ufficiale della società.
Seppur con garbo, modo, la presidente non va per il sottile: “ritengo opportuno precisare un aspetto fondamentale, in una fase importante per il futuro della Robur: non ho intenzione di innescare una querelle mediatica o istituzionale rispondendo a dure prese di posizione nei miei confronti, ad accuse e ad illazioni che stanno circolando in queste settimane, non lo reputo assolutamente utile per quello che deve essere l’unico pensiero predominante: il futuro del Siena”.
A proposito di futuro. Sullo specifico punto: “In questo periodo sono in contatto con persone interessate all’acquisto della società, e garantisco con determinazione che sto impiegando ogni minuto della giornata per assicurare un futuro solido e stabile a questa realtà”.
In sintesi: imprenditori interessati alla Robur ci sono. A chi vorrebbe subito sapere nomi o sviluppi, la pronta precisazione: “Quando ci saranno sviluppi concreti metterò tutti a conoscenza dei fatti, istituzioni, città, stampa e tifosi”.
Poi la chiosa finale: “Concludo questo mio intervento, a poche ore dall’inizio dei playoff, ribadendo la massima fiducia a mister Dal Canto, allo staff e alla squadra per la disputa di questa fase finale del campionato, che sono certa sarà giocata con ambizione e grinta, caratteristiche nelle corde di questo gruppo”.
Grinta che non pare nemmeno difettare alla presidente che, giustamente, ha fatto chiarezza. Non resta che aspettare. A questo punto il domani del Siena è da vedere nel rettangolo verde, per i play off, ma anche fuori. Con una dimensione che potrebbe essere assai vicina all’altra. Con collegamento “a catena”.