Le parole del nuovo difensore: “La reazione di Arezzo? Segnale di qualità pazzesca”
Le prime parole in bianconero del difensore Mirko Esposito: “La squadra la conoscevo, ho giocato contro molti ragazzi a livello di settore giovanile. Possiamo sicuramente dire la nostra se scendiamo in campo sempre con un atteggiamento positivo e sicuramente arrabbiati: la rabbia e la carica nervosa sono gli elementi che ti portano sempre a fare risultato. Quello che è stato tolto solitamente porta ancora più rabbia, dobbiamo riuscire a trasmetterla in campo, agonisticamente parlando, se abbiniamo qualità e rabbia il risultato viene fuori. In passato ho giocato terzino sia a destra che a sinistra, ed esterno di centrocampo sia a destra che a sinistra, riesco ad adattarmi in base alle esigenze del mister e della squadra. Possiamo avvicinarci alla vetta, questa squadra merita di stare nei piani alti. Sicuramente non sono venuto qua per guardare, cerco di impormi sempre in tutti gli ambiti. Come squadra non ci dobbiamo porre limiti, dobbiamo guardare solo a noi stessi cercando di fare risultato in ogni campo e contro qualsiasi squadra. L’Alessandria ha speso tanto negli ultimi anni, conosco il loro allenatore, che fa giocare molto bene le sue squadre: sono una buonissima squadra. Questo campionato è molto equilibrato, ci sono molte squadre che giocano a calcio e non è mai semplice fare risultato. La partita di Arezzo? Sul 3-0 ho pensato di non portare molta fortuna, poi ho visto la reazione degli ultimi 5 minuti, anche grazie alle sostituzioni, il segnale di una qualità pazzesca”.