Non basta il gol su rigore di Marotta
Si ferma alle porte del paradiso la salita del Siena verso la serie B. Nella finalissima di Pescara il Cosenza si impone sui bianconeri per 3-1 e stacca il pass per la categoria superiore. Troppo pesanti le cinque assenze per la formazione di Mignani, condannata ancora a giocare in C per la prossima stagione.
Robur Siena e Cosenza si giocano tutto in una sola gara. Posta in palio altissima. Tra restare in serie C e salire in B c’è un abisso economico e sportivo.
Partita bloccata nei primi 25 minuti, dove domina la paura di scoprirsi. Un tiro di Neglia al 5′ e un piazzato di Palmiero al 24′ fanno solo il solletico ai portieri avversari. Cresce però il Cosenza, che si insedia stabilmente nella metà campo della Robur, sfruttando la supremazia nell’uno contro uno e gli errori in uscita dei bianconeri. E proprio da un intervento approssimativo in chiusura di Sbraga arriva il vantaggio dei calabresi, con Tutino che si invola e serve l’assist vincente per l’inserimento di Bruccini. Il centrocampista rossoblu appostato a centro area non ha difficoltà ad infilare Pane per l’1-0 cosentino al 25′. Il Siena sbanda e rischia di capitolare, quando il tiro di Mungo allo scadere del primo tempo termina a fil di palo. Si va al riposo sull’1-0 per il Cosenza e con la sensazione che per la Robur sia dura ribaltare la gara. Ed infatti pronti via e i calabresi raddoppiano. Punizione sciupata da Neglia, che di fatto lancia il contropiede del Cosenza. Tutino si mangia il campo e da fuori area batte Pane. Una rete che taglia le gambe ai bianconeri. Un episodio però rimette il Siena in carreggiata. Al 28′ Camigliano liscia il pallone nella propria area e Dermaku è costretto a stendere Marotta, presentatosi al cospetto del portiere Saracco. E’ calcio di rigore per la Robur. Marotta dal dischetto è freddo e alimenta le speranze dei suoi, segnando il 2-1. Il Siena prova l’assalto finale, ma le gambe non rispondo più. Ed è il Cosenza a chiudere la contesa con il neo entrato Baclet, che raccoglie il suggerimento dalla sinistra di Palmiero, facendo esplodere i tifosi calabresi.
Si interrompe a Pescara la cavalcata della Robur, protagonista di una stagione maiuscola, alla quale è mancata la ciliegina finale. Il Cosenza vince 3-1 ed è la quarta squadra promossa in serie B.
Robur Siena (4-3-1-2): Pane; Brumat (7’st Guerri), Sbraga (7′ st Guerri), Panariello, Mahorus (45’st Dossena); Cleur, Damian (45’st Solini), Vassallo; Neglia; Emmausso (23’st Guberti), Marotta. A disposizione: Rossi, Crisanto, Cristiani, Nassi, Biancalani, Fontana. All. M. Mignani
Cosenza (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano; Corsi (45’st Boniotti), Bruccini, Palmiero (45’st Loviso), Mungo (26’st Calamai), D’Orazio; Tutino (40’st Perez), Okereke (26’st Baclet). A disposizione: Zommers, Quintiero, Ramos, Pasqualoni, Trovato, Braglia. All. P. Braglia.
Marcatori: 35′ pt Bruccini, 3’st Tutino, 28’st Marotta rig., 42’st Baclet
Arbitro: Massimi di Termoli (Affatato-Rossi)
Ammoniti: Baclet ( C), Marotta (S), Mahrous (S)
Angoli: 2-5
Recupero: 1’pt; 4’st
