Uno dei rappresentanti dell’imprenditore armeno, Andrea Ristori, in rappresentanza delle Berkeley Capital ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla trattativa legata all’acquisto della Robur Siena. Ristori ha dichiarato che: “Abbiamo contattato telefonicamente Anna Durio il 30 giugno, il 1 di luglio ci siamo incontrati in sede. Le prime risposte sono state sommarie. Il 3 giugno abbiamo inviato un accordo di riservatezza per entrare in possesso della documentazione ma ci è stato restituito con poca documentazione. Quindi ci siamo presi la briga di evidenziare che i tempi erano stretti. Loro erano focalizzati sulla scadenza del 15 ma noi, confrontandoci con la federazione, sapevamo che la scadenza importante era quella del 5.”
Poi Ristori racconta della prima proposta inviata ad Anna Durio: “La prima proposta è stata inviata il 13 luglio e abbiamo sottolineato che si trattasse del termine ultimo per avviare la procedura. Perchè essendo una società straniera ci sono delle regole di funzionamento. Ci siamo mossi anche con l’amministrazione comunale per avere maggiori documenti sulle strutture. Ad un certo punto abbiamo scoperto che non era possibile proseguire, perchè c’era un’altra negoziazione in corso, e la nostra offerta necessitava di un’intregrazione. Noi allora abbiamo mandato l’integrazione, il 15 luglio, e hanno risposto che ci avrebbero fatto sapere. Il 17 luglio ci hanno comunicato che la nostra offerta era stata rifiutata a vantaggio di un altro acquirente.”
In conclusione Ristori chiarisce la loro posizione attuale: “Il 27 luglio siamo stati ricontattati. Il primo di agosto abbiamo mandato un documento sottoscrivibile. Ma il problema non è nato oggi bensì il 17, noi a questo punto diamo disponibilità da dopo il 5 agosto. Noi già dal 17 non avevamo più tempo per iscrivere la squadra. L’interesse c’è ancora, noi siamo qua ma a questo punto la soluzione è dopo la data del 5 agosto”.
Filippo Meiattini