I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siena hanno denunciato due cittadini sudamericani, presunti responsabili di un furto in un negozio di ottica in centro a Siena.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio del 26 giugno scorso, quando al 112 è stato segnalato un furto: due giovani entrati in un negozio di occhiali in città, erano stati sorpresi dalla commessa mentre rubavano dagli scaffali alcune paia di occhiali di marca, per un valore complessivo superiore a 1.100 euro.
La dipendente del negozio ha subito intimato ai due di restituire la merce ma i giovani, quando hanno capito di essere stati scoperti, sono scappati per le vie del centro cittadino inseguiti dalla commessa, confondendosi tra la folla di turisti e contradaioli che, proprio in quei minuti, si accingevano a raggiungere il cortile del Palazzo Pubblico per assistere alla presentazione del Drappellone del Palio di Siena del 2 luglio 2024.
La donna, con coraggio e determinazione, ha inseguito i due senza perderli mai di vista tra le vie del centro storico, gridando ai passanti di avvertire subito i carabinieri. Nella fuga, i due giovani avrebbero dapprima lanciato un paio di occhiali rubati e poi si sono scambiati anche gli abiti, per confondersi nella folla e far desistere la commessa dall’inseguimento.
Numerose le chiamate giunte alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, i cui operatori hanno immediatamente allertato le pattuglie più vicine al luogo segnalato.
Grazie alle chiamate tempestive e alle descrizioni raccolte dagli operatori della centrale operativa e diramate alle pattuglie in circuito, i carabinieri della sezione radiomobile sono riusciti a bloccare i due fuggitivi in Via Esterna di Fontebranda.
Terminate le procedure di rito i due ventenni di origine sudamericana, indiziati del reato di furto aggravato in concorso, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.