La folla urlava “Massimo Massimo”, scandendo questo nome: per chi non lo sapesse, nell’immaginario collettivo l’attore Russel Crowe è Massimo Meridio il Gladiatore, parte per cui l’attore neozelandese ha vinto un oscar. Ieri sera in una Piazza del Campo gremita da un pubblico composto e allegro, ha fatto tappa il tour che vede Crowe in versione cantante. La cover più apprezzata forse una canzone popolarissima a livello mondiale: ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri.
Ma chi è quest’uomo oggi sessantenne un po’ ingrossato rispetto alla forma strepitosa di un ventennio fa? Un uomo schivo che sembra aver paura della folla. Una persona semplice arrivata in Piazza dal Vicolo del Bargello indossando una tuta di colore nero, con gli occhiali da vista, senza scorta.
Ha alloggiato all’Hotel Continental. Curiosità? Dicevamo del colore. Pare che il nero sia il suo preferito. Ha chiesto di poter avere nel suo camerino, allestito in una delle stanze degli assessori a Palazzo Pubblico, ben dodici asciugamani di colore nero. L’altra curiosità è l’acqua. Ha voluto otto bottiglie di acqua Fiji, circa otto euro l’una, un’acqua speciale per sapore e benefici, pare. La beveva sul palco tra una canzone e l’altra. Poi frutta secca e birra a fiumi per la band.
Al termine del concerto non ha esitato a ringraziare il sindaco di Siena Nicoletta Fabio e Vincenzo Bocciarelli, il direttore artistico dei Teatri di Siena, un disinvolto padrone di casa che ha battezzato con un grande successo la sua stagione di ‘Sboccia L’Estate’.
