“Un secolo di governo del basket in Italia. Dalle origini pioneristiche alle medaglie olimpiche”. Questo il titolo del convegno che si è svolto ieri e oggi (2/3 Dicembre) all’Università degli Studi di Siena. Due giorni di convegni con il basket italiano e la sua evoluzione al centro del dibattito.
Questa mattina, per la tavola rotonda conclusiva dal titolo “Giochi Olimpici: impegno, sogni e speranze per dirigenti, tecnici ed atleti” tanti ospiti d’eccezione, a partire dal CT della Nazionale Italiana di Basket Meo Sacchetti passando per una leggenda della pallacanestro italiana come Dino Meneghin, Fausto Maifredi, presidente FIP dal 1999 al 2008, Roberto Chiacig, ex giocatore sia della Mens Sana che della Nazionale, Andrea Capobianco, allenatore della Nazionale 3×3 ai Giochi Olimpici Tokyo 2020 e Massimo Valle, responsabile SSNM FIP.
Una platea importante per celebrare la pallacanestro italiana, dove mancava solamente l’attuale presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Gianni Petrucci. Una assenza che non è passata inosservata in un evento del genere di celebrazione del basket italiano, forse legata al rapporto che la Lega Basket ha instaurato in anni recenti con la storia della Mens Sana Basket, condannata a una sorta di damnatio memoriae dalla stessa Lega che l’ha vista campione per ben 8 volte.
L’evento conclusivo si è concentrato sul percorso olimpico della Nazionale Italiana, partendo dall’impresa dei ragazzi di Sacchetti capaci di qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo e passando per le testimonianze di altri che sono materialmente scesi in campo nelle rassegne olimpiche dell’ItalBasket, da Sacchetti stesso a Meneghin fino ad arrivare a Roberto Chiacig, autore della splendida cavalcata fino alla finale e vincitore della medaglia d’argento ad Atene 2004.
“E’ stata un’opportunità per tornare a Siena, è sempre un piacere tornare in questa meravigliosa città – commenta l’allenatore della Nazionale Meo Sacchetti – Quello che è successo alla città è una tragedia sportiva, ma so che i senesi hanno dentro la forza per uscire dai momenti difficili; ci vorrà un po’ più di tempo ma anche stavolta vedremo Siena riaffacciarsi“.