Il sacerdote missionario che nel novembre del 2021 era stato sottoposto a trapianto di polmone all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, primo caso in Italia di paziente trapiantato post-covid, è tornato negli scorsi giorni a Siena per sottoporsi ai controlli previsti dal follow-up. A distanza di dieci mesi il paziente sta bene e conduce una vita normale, gli esami effettuati all’Aou Senese hanno confermato l’ottima risposta del suo organismo al trapianto.
“Siamo rimasti piacevolmente soddisfatti – spiega la professoressa Elena Bargagli, responsabile del percorso della rete trapianto di polmone della Regione Toscana e medico di Malattie dell’apparato respiratorio dell’Aou Senese – del percorso intrapreso da questo paziente, che anche grazie alla sua forza e determinazione ha avuto un decorso post trapianto con progressi costanti, fino ad arrivare a condurre una vita normale. Il sacerdote ha ultimato i controlli previsti dal follow-up per i pazienti trapiantati di polmone, ed essendo emerso un quadro molto confortante ha potuto far ritorno in Brasile, suo paese d’origine. E’ stata una grande soddisfazione per i numerosi professionisti del nostro ospedale che hanno contribuito a questo importante risultato”.
Il sacerdote missionario aveva contratto il SARS-CoV-2 mentre era in Africa, aveva sviluppato un’insufficienza respiratoria per cui, rimpatriato in Italia, era stato ricoverato in area intensiva nel reparto di rianimazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi dove, a causa del peggioramento progressivo delle condizioni cliniche, era stato necessario il supporto di ossigenazione extracorporea grazie al Team ECMO dello stesso ospedale fiorentino. Dopo 5 mesi di supporto extracorporeo, il quadro polmonare era progressivamente peggiorato ed il paziente era stato assistito dai medici del Dipartimento di Emergenza e dei trapianti, diretto dal professor Sabino Scolletta fino al delicato intervento effettuato dal professor Luca Luzzi, direttore del Trapianto di Polmone, in collaborazione con il professor Piero Paladini, direttore della Chirurgia Toracica, con i colleghi della Anestesia e Rianimazione Cardio-Toraco-Vascolare diretta dal professor Federico Franchi e tutto il personale dell’Aou Senese dedicato ai trapianti, inclusi i fisioterapisti, i tecnici di fisiopatologia circolatoria e perfusione cardiovascolare. Il paziente proseguirà il percorso di follow-up sotto le cure esperte degli pneumologi del centro trapianti, il dottor David Bennett e la dottoressa Antonella Fossi.