Stagione invernale con più luci che ombre grazie all’arrivo del freddo a dicembre per l’acquisto in negozi di capi d’abbigliamento e di calzature secondo la Confesercenti di Siena. Partono con questo ottimistico trend i saldi invernali a Siena che, come praticamente in tutto il resto d’Italia, iniziano da domani, sabato 5 gennaio.
“Arriviamo alla fase dei saldi con un autunno che è stato un po’ fiacco, poi, entrando nell’inverno, con l’arrivo anche del freddo, la situazione è migliorata e quindi anche le vendite natalizie non sono andate male”.
Così Marco Rossi, Presidente regionale degli esercenti moda Fismo (e Presidente comunale di Confesercenti Poggibonsi) introduce la vigilia dei saldi invernali a Siena.
Le stime di previsione di quest’anno comunque, secondo un’indagine IPSOS per Confesercenti Toscana, non sono così negative.
“Da un’indagine IPSOS risulta che un italiano su due ha già deciso di fare degli acquisti con i saldi – prosegue Marco Rossi -. Quindi le aspettative sono buone. La spesa prevista per le famiglie è intorno ai 218 euro e quindi anche qui dovrebbero correre delle cifre importanti. I prodotti che sono i più richiesti sono all’insegna della maglieria, del comfort e della comodità. C’è un ritorno del denim, del jeans, e anche di richieste di calzature”.
Un quadro generale che accompagnerà, per un periodo di 60 giorni, le persone in cerca di capi d’abbigliamento, scarpe o oggetti a prezzo ribassato rispetto a quello di listino praticato nelle scorse settimane. Una condizione che fa i conti ancora con lo shopping on line di grandi aziende multi-brand che si dimostrano essere un concorrente sleale per tutto l’anno. Ma anche in questo gli italiani sembrano voler tornare a prediligere l’acquisto assistito in negozio.
“Nessun veto alle vendite on line che ormai sono entrate nelle abitudini degli italiani. Ovviamente è una concorrenza sleale, perché sono vendite sottoposte a una tassazione che è molto inferiore a quella che è in essere nei negozi – spiega Marco Rossi -. Comunque anche qui da un’indagine sembra che per lo meno per i saldi e per le vendite sotto Natale, 8 italiani su 10 ancora preferiscono l’acquisto nei negozi fisici”.
