Ospite questa mattina di Siena Tv, ad “Oltre il Palio“, il Professore di Robotica all’Università degli Studi di Siena Domenico Prattichizzo che ha parlato di salute, innovazione e futuro. Un occhio ai fondi del PNRR per il rilancio delle “Scienze della Vita”, ma attenzione massima anche ai progetti innovativi su cui il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione sta lavorando.
Sono molte le sfide del futuro per le “Scienze della Vita” a Siena, fra i primi traguardi da raggiungere ci sono innanzitutto quelli legati ai fondi del PNRR e al saper attrarre talenti provenienti da tutto il mondo.
“La prima sfida che dobbiamo affrontare è consolidare questa specificità di Siena nel campo delle scienze della vita, grazie ai fondi del Pnrr che arrivano in vari settori. L’Università di Siena ha raccolto tantissimi fondi grazie al progetto “Tuscany Health Ecosystem”. La cosa che io spero di fare, insieme a tutti gli altri attori dell’area, è di poter consolidare questi fondi in qualcosa che rimanga per molti anni”.
Il lavoro però del professor Prattichizzo all’interno del proprio Dipartimento va avanti e guarda davvero al futuro, in particolare con un possibile brevetto su un dispositivo che potrebbe contrastare la riproduzione di cellule tumorali.
“E’ uno studio che stiamo facendo con la professoressa Zacchigna, medico dell’Università di Trieste e parte dal fatto che nel cuore tipicamente non si sviluppano tumori ed è strano, perchè tutto il sangue transita di lì e quindi anche a livello secondario, di metastasi, dovrebbe esserci qualcosa. Molto probabilmente questo è dovuto al fatto che il cuore è un organo che batte sempre, quindi il fenomeno meccanico del battito potrebbe essere un qualcosa che aiuta ad allontanare il tumore. Siccome io avevo creato dei dispositivi che stimolano i tessuti, tipo la pelle, nel caso, faccio un esempio, di un melanoma, potrebbero essere messi attorno al braccio per trattare il tessuto come se fosse un cuore”.