Si è tenuto ieri pomeriggio un sit-in contro l’appalto delle scuole comunali, in particolare per quello avvenuto al nido d’infanzia “Le Biciancole”. “È ormai acquisito nella letteratura come i primi 1.000 giorni di vita del bambino siano quelli più determinanti per il suo sviluppo successivo – dichiara Maria Luisa Ghidoli, FP CGIL Siena – È a partire da questa fase, in cui i bambini sono così ricettivi, che va garantito a tutti – a prescindere dalle condizioni della famiglia – un ambiente di crescita quanto più favorevole possibile. Vanno in questa direzione le ricerche sulla genetica, che hanno evidenziato l’influenza ambientale sul funzionamento dei geni. E ancora di più le neuroscienze, che hanno fatto emergere il ruolo dei fattori ambientali sullo sviluppo delle reti neurali del bambino. Specie nei primi anni di vita, in cui questa formazione procede ad una velocità che non raggiungerà mai più negli anni successivi.”
“Il tutto nella consapevolezza che i primi 1000 giorni di vita di un bambino sono fondamentali- prosegue – Ma occorre che i servizi siano di qualità Della parola “qualità” se ne fa spesso un uso improprio e superficiale, la qualità di un servizio è fatta di cose concrete, tangibili, come la continuità didattica, il rapporto educatore/bambino, la stabilità del personale, una Formazione costante, spazi adeguati, un coordinamento pedagogico competente e proporzionato al numero delle strutture, il riconoscimento salariale di chi opera nel privato”.
“Per la Fp Cgil, quindi, serve un investimento straordinario sull’offerta pubblica, unico elemento di garanzia di un miglioramento anche della qualità dei servizi. Solo un servizio universale e pubblico è garanzia di qualità. In questo contesto ribadiamo quindi con forza NO all’esternalizzazione del nido Le Biciancole!”.
