Si è svolto nei giorni scorsi a San Gimignano, presso Villa San Paolo Resort, il 21° Congresso provinciale della Filcams Cgil di Siena.
Settantotto – 46 donne e 32 uomini – erano i delegati sindacali eletti nelle 85 assemblee di base che si sono svolte nei mesi scorsi nei luoghi di lavoro e che si sono confrontati sulle varie problematiche del comparto commercio, turismo e servizi, con i contributi del Segretario Generale della Cgil di Siena Fabio Seggiani, del Segretario Generale della Filcams Cgil Toscana Stefano Niccoli e di Gianfranco Fattorini della Filcams Cgil Nazionale.
“Tutti gli invitati, Sindaco di San Gimignano, le altre sigle sindacali e le associazioni datoriali del settore e l’associazione culturale Fiorile, – sottolinea il sindacato – che ringraziamo per la loro presenza, hanno portato un contributo non formale alla discussione ed i 14 interventi dei delegati e delle delegate hanno permesso di disegnare una fotografia della situazione dei comparti lavorativi molto articolata. Precariato, ingiustizia sociale ed economica, salari e potere d’acquisto, appalti, salute e sicurezza sul lavoro, previdenza, pace, sono solo alcuni dei temi ampiamente affrontati durante l’entusiasmante dibattito”.
In tarda serata, con una maggioranza più che bulgara, Samuele Bernardini è stato rieletto quale Segretario Generale della Filcams Cgil di Siena, che conta quasi 8.000 iscritti.
Oltre alle mille questioni toccate nella sua compiuta relazione, Bernardini ha ringraziato i delegati e le delegate sindacali per il fondamentale supporto che svolgono quotidianamente sui luoghi di lavoro e per il contributo che danno all’organizzazione sindacale, riaffermando la propria volontà di continuare a svolgere con i compagni e le compagne del sindacato una forte azione di tutela collettiva ed individuale dei lavoratori commercio, turismo e servizi con un rinnovato impegno, “a maggior ragione di fronte agli ingiusti, assurdi ed iniqui provvedimenti contenuti nella legge di bilancio 2023”.
Il primo impegno della Filcams Cgil di Siena sarà infatti quello di lavorare per la riuscita dello sciopero generale contro la Manovra finanziaria del Governo previsto per il prossimo 16 dicembre.