Non ci sarà da attendere la nascita del museo dedicato all’interno del palazzo dell’arcipretura per toccare con mano gli effetti benefici per San Casciano dei Bagni dovuti agli straordinari ritrovamenti avvenuti negli scavi condotti nel Bagno Grande. Da quando la notizia si è diffusa sono incrementati a vista d’occhio turisti e visitatori. Non solo, si è registrato anche un boom di acquisti immobiliari. Un toccasana contro lo spopolamento del borgo e, in prospettiva, anche per i servizi a turisti e residenti. Le ricadute della scoperta potrebbero dar nuova luce a San Casciano dei Bagni.
“Potenzialmente cambia tutto, si vede già in questo periodo, con acquisti di immobili, volontà di aprire nuove attività – racconta il sindaco Agnese Carletti a margine del convegno internazionale di oggi all’Università per Stranieri di Siena – San Casciano è un comune piccolo e soffre di spopolamento, questa è una opportunità per dare servizi ai turisti ma anche ai residenti”.
Ed un’altra speranza è riposta proprio in quei giovani che stanno studiando gli scavi e che hanno portato alla luce gli stupendi reperti. Una cinquantina in tutto e potrebbero essere loro stessi i protagonisti del futuro di San Casciano dei Bagni. “Spero che i ragazzi che oggi stanno studiando San Casciano possano trovare un posto dove lavorare ed esprimersi, fare esperienza e vivere” chiosa il sindaco.
