San Casciano: 'Friends of Florence' finanzia il restauro dei bronzi emersi dagli scavi

Sulle 34 statue le ricercatrici della fondazione statunitense stanno facendo una lenta pulitura e studi diagnostici

Di Redazione | 6 Giugno 2023 alle 21:00

San Casciano: 'Friends of Florence' finanzia il restauro dei bronzi emersi dagli scavi

La fondazione statunitense Friends of Florence, dopo un accordo con il soprintendente Gabriele Nannetti, ha stanziato un finanziamento di 70.000 euro destinato al restauro di 34 capolavori in bronzo scoperti nella vasca sacra di San Casciano dei Bagni, anche in vista dell’esposizione al Quirinale di cui è prevista l’inaugurazione a fine giugno.

Restauratrici incaricate da Friends of Florence, dirette dalla Soprintendenza e dall’Istituto Centrale del Restauro, in particolare da Wilma Basilissi e da Laura Rivaroli, stanno riportando alla luce dettagli eccezionali sulle opere rimaste oltre 2.000 anni nel fango caldo. È un’azione lenta, spiega un comunicato, che alterna metodi di pulizia diversi e continui, e che si avvale degli studi diagnostici portati avanti da Salvatore Siano dell’Ifac-Cnr, di Marco Giamello dell’Università di Siena e di Paolo Piccardo dell’Università di Genova.

Già nel 2022, ben prima della scoperta delle grandi statue che ha fatto il giro del mondo, i donors della Fondazione Friends of Florence hanno scelto con coraggio di finanziare un assegno di ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena “Toreutica e Acque Sacre a San Casciano dei Bagni” (24.000 euro), sostenendo integralmente le ricerche post dottorali del Dr. Mattia Bischeri.

Accanto al progetto di finanziamento del restauro, Friends of Florence e l’Università per Stranieri di Siena hanno confermato ad aprile 2023 di voler procedere nel rinnovo della convenzione di supporto alla ricerca, finanziando un nuovo contratto di ricerca dedicato a “Stratigrafia, contesto e scavo del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni, progetto che permetterà di investigare a fondo il contesto di scavo e la biografia culturale dei reperti qui rinvenuti.

Un altro obiettivo, infine, della fondazione americana guidata da Simonetta Brandolini d’Adda è raccogliere finanziamenti per donare un laboratorio di restauro per l’area di ricerca che deve nascere a San Casciano dei Bagni insieme al nuovo museo progettato proprio come conseguenza di questa notevole scoperta archeologica. Si tratta di un progetto ambizioso, ma che dimostra come la sinergia tra pubblico e privato per la ricerca e la tutela costituisca una chiave fondamentale per il sostegno di grandi imprese di scavo come quella di San Casciano dei Bagni.



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